Francesco Ricceri
Francesco Ricceri (Biancavilla, 20 aprile 1903 – Biancavilla, 28 luglio 1980) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaDopo gli studi classici, ha conseguito la laurea in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma e la laurea in diritto civile presso l'Institutum Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense, sempre a Roma.[1] È stato ordinato presbitero il 18 settembre 1926 nella cattedrale di Catania dall'arcivescovo Emilio Ferrais.[1] Il 16 marzo 1957 papa Pio XII lo ha nominato vescovo titolare di Cela e prelato di Santa Lucia del Mela; ha ricevuto l'ordinazione episcopale il successivo 28 aprile nella chiesa di San Nicolò l'Arena di Catania da Guido Luigi Bentivoglio, arcivescovo di Catania, co-consacranti Raffaele Calabria, arcivescovo metropolita di Otranto, e Francesco Pennisi, vescovo di Ragusa. Il 15 maggio 1961 papa Giovanni XXIII lo ha nominato vescovo di Trapani, diocesi di cui ha prese possesso il successivo 23 luglio.[1] Ha partecipato alle quattro sessioni del Concilio Vaticano II. Dopo 17 anni di governo pastorale della diocesi, il 31 luglio 1978 ha rassegnato le dimissioni per raggiunti limiti di età. È morto il 28 luglio 1980 nella sua città natale, dove si era ritirato.[1] Il 28 aprile 1987 la salma è stata traslata nella basilica santuario di Santa Maria dell'Elemosina di Biancavilla, dove è stata sepolta come da suo desiderio.[1] Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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