Francesco Pennisi (vescovo)
Francesco Pennisi (Pedara, 4 marzo 1898 – Pedara, 25 giugno 1974) è stato un vescovo cattolico italiano, 2º vescovo di Ragusa dal 1955 al 1974. BiografiaFormazione e ministero sacerdotaleEntrato nel seminario arcivescovile di Catania di cui in seguito diventerà rettore,[1] è stato ordinato presbitero il 21 agosto 1921. Ha conseguito la laurea in teologia e filosofia a Roma.[1] Ministero episcopaleNella bolla Ad dominicum gregem del 6 maggio 1950 con cui papa Pio XII ha eretto la diocesi di Ragusa, rendendola suffraganea dell'arcidiocesi di Siracusa e ad essa unita aeque principaliter, era stata prevista anche la nomina di un vescovo ausiliare residente a Ragusa con l'incarico di vicario generale.[2] L'11 luglio 1950 gli è stato affidato questo incarico con la nomina contestuale a vescovo titolare di Cesarea di Mauritania. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 15 agosto seguente da Ettore Baranzini, arcivescovo metropolita di Siracusa e vescovo di Ragusa, co-consacranti Guido Luigi Bentivoglio, arcivescovo coadiutore di Catania e Salvatore Russo, vescovo di Acireale. Il 1º ottobre 1955 sempre papa Pio XII ha separato la diocesi di Ragusa da quella di Siracusa e lo stesso giorno mons. Pennisi è stato nominato vescovo di Ragusa. Ha partecipato a tutte le sessioni del Concilio Vaticano II. Ha lasciato il governo pastorale della diocesi il 2 febbraio 1974 e, poco tempo dopo, il 25 giugno, è morto; è stato sepolto nella cattedrale di Ragusa.[1] È stato autore di numerosi testi di carattere pastorale e anche di opere letterarie e teatrali.[1][3] Per i suoi meriti è stato nominato assistente al Soglio Pontificio;[1] inoltre, a lui è intitolata la biblioteca del seminario di Ragusa.[4] OnorificenzeOpere
Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Note
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia