Fotta
Fotta o Fota (in greco Φώττα?; in turco Dağyolu "strada di montagna", in precedenza Fota) è un villaggio turco-cipriota di Cipro. È sotto il controllo de facto di Cipro del Nord, dove appartiene al distretto di Girne, mentre de iure appartiene al distretto di Kyrenia della Repubblica di Cipro. I censimenti mostrano che almeno dall'inizio del XIX secolo questo è stato un villaggio quasi esclusivamente turco-cipriota. La sua popolazione nel 2011 era di 525 abitanti.[2] Geografia fisicaFotta è situata sulle pendici meridionali del Pentadaktilos, a soli sette chilometri dal passo di Kyrenia.[3] Origini del nomeFota significa "luce" in greco.[3] Tuttavia, nel 1958 i turco-ciprioti hanno inventato un nome alternativo, Dağyolu, che significa "la strada di montagna".[3] SocietàEvoluzione demograficaIl villaggio è sempre stato abitato esclusivamente da turco-ciprioti.[3] All'inizio del secolo c'erano un paio di famiglie cristiane (greco-cipriote) residenti nel villaggio, probabilmente lavoratori stagionali che si trovavano nel villaggio al momento del censimento.[3] La popolazione del villaggio è aumentata costantemente, passando da 176 abitanti nel 1891 a 418 nel 1960.[3] Dalla sua popolazione originaria nessuno è stato sfollato; tuttavia, il villaggio è servito come centro di accoglienza per alcuni sfollati turco-ciprioti nel dicembre 1963.[3] Dal 1964 al 1974 ha fatto amministrativamente parte dell'enclave turco-cipriota di Nicosia.[3] Secondo il geografo Richard Patrick, nel 1971 nel villaggio risiedevano ancora circa 300 sfollati turco-ciprioti.[3] La maggior parte di coloro che vi risiedevano proveniva da villaggi come Agios Vasileios/Türkeli, Skylloura/Yılmazköy e Agios Ermolaos/Şirinevler.[3] Dopo la guerra del 1974, molti sfollati turco-ciprioti sono tornati nei loro villaggi. Alcuni di loro scelsero di rimanere a Fota o di trasferirsi nella capitale, Lefkoşa.[3] Attualmente il villaggio è abitato principalmente dagli abitanti originari.[3] Tuttavia, dalla metà degli anni 90 del novecento molti turco-ciprioti di Nicosia e alcuni turco-ciprioti rimpatriati dal Regno Unito hanno acquistato proprietà e si sono stabiliti qui.[3] Note
Altri progetti
|