Ferrovia Novoli-Gagliano del Capo
La ferrovia Novoli–Gagliano del Capo è una linea ferroviaria salentina gestita da FSE. FSE la indica come Linea 3. Storia
La linea nacque dall'unione delle tratte Novoli-Nardò e Nardò-Casarano-Gagliano del Capo. La prima tratta, la Novoli-Nardò, diramazione della Lecce-Novoli-Francavilla Fontana, i cui primi progetti risalivano al 1881, era nata per connettere Bari, il capo di Leuca e Gallipoli passando per l'entroterra pugliese. La concessione fu ottenuta dalle Strade Ferrate Meridionali nel 1903, e la linea fu aperta nel 1907 sotto la gestione delle Ferrovie dello Stato, che cedette l'esercizio nel 1913 alla Società anonima italiana per le ferrovie salentine.[3][4] La seconda tratta, la Nardò-Casarano-Gagliano, fu proposta per la prima volta nel 1883 nell'ambito di un progetto di linea Maglie-Gagliano-Gallipoli a scartamento ridotto, ma la cui concessione fu approvata solo nel 1906 come ferrovia a scartamento normale. A ottenere la concessione per la costruzione e l'esercizio della linea fu l'amministrazione provinciale di Terra d'Otranto, che subconcesse l'esecuzione dei lavori l'anno successivo alla Ercole Antico & C., società legata alla Ansaldo già attiva nella costruzione dell'Acquedotto pugliese. Nel 1908 la provincia subconcesse alla "Antico" anche l'esercizio delle costruende linee, costituendo nel 1910 la Società anonima italiana per le ferrovie salentine (AFS) che, dopo numerosi ritardi dovute a varianti in corso d'opera, aprì la linea entro il 1911.[5] Nel 1931 la linea, come le altre delle "Salentine", fu assorbita dalle Ferrovie del Sud Est.[6] CaratteristichePercorsoNote
Bibliografia
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