Ferrovia Čapljina-Zelenica
La ferrovia Čapljina-Zelenica era una linea ferroviaria a scartamento ridotto, che collegava Čapljina, oggi in Bosnia ed Erzegovina, con la località di Zelenica[1], posta sulle Bocche di Cattaro, nell'attuale Montenegro. StoriaLa linea venne costruita dall'Impero austro-ungarico allo scopo di controllare militarmente la Dalmazia meridionale e di collegare le regioni dell'interno al mare Adriatico. Insieme alla linea furono costruite le diramazioni Hum-Trebigne e Uskoplje-Ragusa, allo scopo di collegare rispettivamente la fortezza di Trebigne, posta sui confini con il Principato del Montenegro, e il porto di Ragusa. Tutte le linee furono realizzate in scartamento ridotto "bosniaco" (760 mm), come era comune per le realizzazioni austro-ungariche nella regione. Dopo la seconda guerra mondiale, il governo jugoslavo decise la chiusura dell'intera rete a scartamento ridotto, solo parzialmente convertita a scartamento ordinario. La linea Čapljina–Zelenica cessò l'esercizio nel 1975-1976; le funzioni di collegamento della costa montenegrina furono assunte dalla nuova linea Belgrado-Antivari, mentre Ragusa restò del tutto priva di collegamenti ferroviari. CaratteristichePercorso
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