Ephedra è un genere di piante arbustive appartenente alla divisione Gnetophyta; è l'unico rappresentante della famiglia Ephedraceae e dell'ordine Ephedrales.[1]
Morfologia
Le specie di Ephedra sono piante cespugliose (o, in alcune specie, rampicanti) di altezza molto variabile, dai 30 cm ai 2 m. I rami sono simili alle fronde di equiseto, sottili e nodosi, di un colore verde opaco, e presentano dei solchi verticali. La radice è molto sviluppata. Le foglie sono squamose di colore verde grigiastro, inserite nei nodi a gruppi di tre o quattro. Essendo una Gimnosperma non ha i fiori come li intendiamo abitualmente, ma degli strobili, che possono essere maschili o femminili. Solitamente gli strobili si trovano sulla stessa pianta, possono essere sia separati che uniti in infiorescenze ermafrodite. I fiori maschili e femminili, simili tra loro, sono formati da un asse nel quale si inseriscono le brattee opposte. Il frutto è un falso frutto, formato dalle brattee, che può però diventare carnoso e colorato di rosso.
Distribuzione e habitat
Sono presenti nelle aree asciutte delle regioni temperate e tropicali in Nord America, Sud America (dall'Ecuador alla Patagonia), Europa, Asia e Nord Africa (comprese le Canarie).[1]
Tassonomia
Il genere comprende le seguenti specie:[1]
- Ephedra alata Decne.
- Ephedra altissima Desf.
- Ephedra americana Humb. & Bonpl. ex Willd.
- Ephedra antisyphilitica Berland. ex C.A.Mey.
- Ephedra aphylla Forssk.
- Ephedra aspera Engelm. ex S.Watson
- Ephedra aurantiaca Takht. & Pachom.
- Ephedra aurea Brullo, C.Brullo, Cambria, Ilardi, Siracusa & Giusso
- Ephedra boelckei F.A.Roig
- Ephedra botschantzevii Pachom.
- Ephedra breana Phil.
- Ephedra brevifoliata Ghahr.
- Ephedra californica S.Watson
- Ephedra chengiae Y.Yang & D.K.Ferguson
- Ephedra chilensis C.Presl
- Ephedra ciliata Fisch. & C.A.Mey.
- Ephedra compacta Rose
- Ephedra coryi E.L.Reed
- Ephedra cutleri Peebles
- Ephedra dahurica Turcz.
- Ephedra dawuensis Y.Yang
- Ephedra distachya L.
- Ephedra equisetina Bunge
- Ephedra fasciculata A.Nelson
- Ephedra fedtschenkoae Paulsen
- Ephedra foeminea Forssk.
- Ephedra fragilis Desf.
- Ephedra frustillata Miers
- Ephedra funerea Coville & C.V.Morton
- Ephedra gerardiana Wall. ex Klotzsch & Garcke
- Ephedra glauca Regel
- Ephedra gracilis Phil. ex Stapf
- Ephedra holoptera Riedl
- Ephedra intermedia Schrenk & C.A.Mey.
- Ephedra kardangensis P.Sharma & P.L.Uniyal
- Ephedra laristanica Assadi
- Ephedra likiangensis Florin
- Ephedra lomatolepis Schrenk
- Ephedra milleri Freitag & Maier-St.
- Ephedra minuta Florin
- Ephedra monosperma J.G.Gmel. ex C.A.Mey.
- Ephedra multiflora Phil. ex Stapf
- Ephedra nebrodensis Tineo
- Ephedra nevadensis S.Watson
- Ephedra ochreata Miers
- Ephedra oxyphylla Riedl
- Ephedra pachyclada Boiss.
- Ephedra pedunculata Engelm. ex S.Watson
- Ephedra pentandra Pachom.
- Ephedra procera C.A.Mey.
- Ephedra przewalskii Stapf
- Ephedra pseudodistachya Pachom.
- Ephedra regeliana Florin
- Ephedra rhytidosperma Pachom.
- Ephedra rituensis Y.Yang, D.Z.Fu & G.H.Zhu
- Ephedra rupestris Benth.
- Ephedra sarcocarpa Aitch. & Hemsl.
- Ephedra saxatilis (Stapf) Royle ex Florin
- Ephedra sinica Stapf
- Ephedra somalensis Freitag & Maier-St.
- Ephedra stipitata J.Biswas & Rita Singh
- Ephedra strobilacea Bunge
- Ephedra strongylensis Brullo, C.Brullo, Cambria, Ilardi, Siracusa, Miniss. & Giuss
- Ephedra tilhoana Maire
- Ephedra torreyana S.Watson
- Ephedra transitoria Riedl
- Ephedra triandra Tul.
- Ephedra trifurca Torr. ex S.Watson
- Ephedra trifurcata Zöllner
- Ephedra tweedieana C.A.Mey.
- Ephedra viridis Coville
- Ephedra vvedenskyi Pachom.
- Ephedra yangthangensis P.Sharma & Rita Singh
Usi
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Le piante del genere Ephedra contengono gli alcaloidi efedrina (50-90%) e pseudoefedrina. È un composto stupefacente poiché l'efedrina può essere trasformata in methcathinone e metanfetamina.
Sono state usate tradizionalmente dai popoli indigeni per scopi medicinali come antiasmatici, diuretici e sudoriferi. La droga è costituita dai rami frantumati, è inodore e amara.
L'efedrina ha inoltre potere vasocostrittore e broncodilatatore, per questo viene usata nella cura delle affezioni del tratto respiratorio.
Il consumo di efedra negli integratori dietetici è stato molto diffuso negli Stati Uniti, dove fra il 1996 e il 1997 sono stati riportati diversi casi di decessi improvvisi e infarti del miocardio ricollegabili all'utilizzo della pianta. Nel 2000 uno studio riportato dal New England Journal of Medicine scatenò un vero e proprio caso nazionale: nello studio si analizzavano le segnalazioni di reazioni avverse alla pianta effettuate tra il 1997 e il 1999, col risultato che più della metà dei casi erano riconducibili al suo utilizzo. Le principali reazioni avverse segnalate erano sia di tipo cardiovascolare, con ipertensione e tachicardia; che di tipo nervoso, con ictus e convulsioni.[2] Nel 2001 la American Association of Poison Control si confermò lo studio riportando che il 64% delle RAF da fitoterapici negli Stati Uniti erano riconducibili all'efedra (1178 casi).[3] Nonostante la battaglia legale intentata dai produttori gli integratori alimentari a base di efedrina, la sostanza venne ritirata definitivamente dal commercio negli Stati Uniti nel 2004.[4][5]
Secondo alcuni autori l'efedra potrebbe essere la pianta del soma della religione indo-iraniana[6].
Galleria d'immagini
Semi
Note
- ^ a b c (EN) Ephedra Tourn. ex L. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 22 gennaio 2025.
- ^ Christine A. Haller, M.D. e Neal L. Benowitz, M.D., Adverse Cardiovascular and Central Nervous System Events Associated with Dietary Supplements Containing Ephedra Alkaloids, in The New England Journal of medicine, 343:1833-1838, 21 dicembre 2000, DOI:10.1056/NEJM200012213432502.
- ^ Stephen Bent, Thomas N. Tiedt e Michelle C. Odden, The relative safety of ephedra compared with other herbal products, in Annals of Internal Medicine, vol. 138, n. 6, 18 marzo 2003, pp. 468-471. URL consultato il 15 aprile 2015.
- ^ Doctors Say Ephedra Use Is Unsafe, in The New York Times, 4 febbraio 2003. URL consultato il 15 aprile 2015.
- ^ FDA Acts to Remove Ephedra-Containing Dietary Supplements From Market, su fda.gov. URL consultato il 15 aprile 2015.
- ^ Mahdihassan S, Identifying Soma as Ephedra, in The Pakistan Journal of Forestry 1963; 13(4): 370-371.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- èfedra, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Adriano Fiori, EFEDRA, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) ephedra, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ephedra, su Fossilworks.org.
- ITIS (Interagency Taxonomic Information System), su itis.usda.gov (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2005).