L'entalpia standard di reazione, , è la variazione di entalpia associata a una reazione chimica tra elementi e/o composti allo stato standard, cioè presi puri nella loro forma più stabile alla temperatura d'interesse e alla pressione standard, definita come 100 kPa (1 bar).[1]
Viene solitamente riportata come entalpia molare standard di reazione, . La sua unità di misura, nel sistema internazionale, è quindi .
Per una generica reazione chimica l'entalpia molare standard di reazione può essere ricavata, grazie alla legge di Hess, dalla seguente relazione:[2]
dove è l'entalpia standard di formazione molare e è il numero stechiometrico.[3]
L'entalpia standard di reazione assume valori negativi se è associata ad una reazione esotermica, e valori positivi se è associata ad una reazione endotermica, nelle condizioni di T e p considerate.
Formalmente, l'entalpia molare di reazione è funzione di temperatura e pressione ma per pressioni medio-basse è quasi indipendente dalla pressione, quindi si può considerare .[4] L'entalpia di reazione in funzione della temperatura può essere calcolata applicando l'equazione di Kirchhoff:
dove
con capacità termica molare a pressione costante.
L'entalpia di reazione dipende anche dallo stato di aggregazione (liquido, gas. etc.) dei reagenti e dei prodotti.[4]
Tramite la calorimetria è possibile determinare l'entalpia di reazione sperimentalmente.
Esempio
Per la reazione:
si calcola nel seguente modo:
dove è stato omesso il contributo dato dall'ossigeno in quanto l'entalpia standard di formazione degli elementi è posta, per convenzione, pari a 0.
Note
Bibliografia
- (EN) IUPAC, Quantities, Units and Symbols in Physical Chemistry, 3ª ed., RSC Publisching, 2007, ISBN 9780854044337.
- Richard M. Felder e Ronald W. Rousseau, Elementary principles of chemical processes, 3ª ed., John Wiley & Sons, Inc., 2005, ISBN 0-471-68757-X.
Voci correlate
Collegamenti esterni