Il suo esordio fu probabilmente a Bologna, nel 1837[4][5][TAL 1]. Si esibì sulle principali scene d'Italia di quel momento : La Fenice di Venezia durante 1839-1840[4], Ferrara[TAL 2], Ravenna[Corago 1], Forlì[6], Padova[7], Piacenza[TAL 3][8], Udine[TAL 4], Lugo[Corago 2]. Fu attiva anche all'estero: apparve nel Teatro regale São Carlos di Lisbonna per 1842 e 1843[4], cosiccomè in Amsterdam nel 1844[TAL 5][1]. Tornata da Amsterdam in Bologna nel 1844, firma un contratto per Barcellona fino a giugno 1845, con il Teatro de los Capuchinos[9], ed ottenne un buon successo in Roberto Devereux[TAL 6]. Interruppe però la presenza in Catalogna e tornò a Bologna già nel ottobre 1844[TAL 7].
Dopodiché si esibì in Livorno, nel Teatro Rossini durante il carnavale 1844-1845 ne I due Foscari e La Fausta[TAL 8].
Apparve in Ancona in giugno 1845[TAL 9].
Già prima della partenza per Barcellona era stata scritturata dal Teatro Carignano di Torino per l'autunno 1845[TAL 10].
Nel carnavale 1845-1846, si trova in Mantova, ne Il bravo di Mercadante[TAL 11].
Si esibì in Imola per l'estate 1845, ancora in Roberto Devereux, il 6 agosto 1846, prima di partire per Corfù nell'autunno[TAL 12], dove rimase fino al carnevale : dopo I due Foscari in settembre 1846, ivi cantò in Lucia di Lammermoor dal 7 novembre 1846[TAL 13], poi in Attila di Giuseppe Verdi in gennaio 1847[10]; qua continua nella Leonora di Mercadante in febbraio 1847[TAL 14]. Si fa menzione della Boldrini in un concerto in Bergamo ad onore di Donizetti, il 13 aprile 1847[11]. Cantò poi nel Teatro Sociale di Trento, dal 12 giugno 1847 nel Marin Faliero di Donizetti[12], e dal 25 juin 1847 nell' Emma d'Antiochia di Mercadante, con il tenore Mecksa ed il baritono Colmenghi[13].
Tornò a Bologna nel 1852, dopo quattro anni, senza che si faccia più menzione del ricco sposo [TAL 16]. Scese di nuovo sulle scene dell'opera in Italia e fecce ancora parlare di se in aprile 1853 nel ruolo d’Isabella in Roberto il diavolo di Giacomo Meyerbeer nel Teatro Communale di Modena[TAL 17].
Si rese poi in Nizza dove era stata segnata per l'autunno ed il carnevale 1853[TAL 18]. Però dovette rompere il contratto per ragioni di salute[16]. Sembra che abbia cantato lo stesso qua, ma che ci sia stato qualche fiasco nel Marino Faliero, poiché la critica disse che avesse molta esperienza ma poca voce (« beaucoup d'expérience et très-peu de voix »), e venne al suo posto per la stagione Carolina Sannazzaro[17].
Critiche
A proposito della sua interpretazione nel Robert Devereux in Udine, il 4 agosto 1841, un critico pure lui bolognese fa l'elenco dei suoi vantaggi: « col suo bel metodo di canto, coll'energica espressione degli affetti, con modi e contegno da vera Regina, colla potentissima voce e l'imponente aspetto »[TAL 4]. Lo stesso anno dopo una rappresentazione in Gorizia, si dice: « oltre di essere bella e di avvenente personale, in lei si ammirano voce potente e canto pieno d'anima ed espressione »[TAL 19].
Un po' più tardi (1844), a Barcellona : « una scuola di canto veramente italiano, un'espressione non affettata, una voce eminentemente simpatica, forte, pieghevole, armoniosa, una pronuncia chiarissima, uno sillabare preciso (...) la virtù del canto s'accoppia in lei alla maestria dell'azione (...) mai non manca nulla al suo gesto »[TAL 6].
Elaisa ne Il giuramento di Mercadante, colla contralto Raffaella Venier che interpreta Bianca, nel Teatro di Corte di Modena, durante l'autunno 1839[24].
^Il quale la mette sul palcoscenico poco dopo i suoi dieci anni: « Varcato di poco il secondo lustro, le si diede a precettore l'egregio maestro Luigi Ronzi, il quale, in brevissimo tempo, la mise nello stato di poter calcare le scene », Strenna teatrale europea, vol. 7, 1844, p. 280.
^Oppure nel 1834 a Modena, in Roberto Devereaux (sic) ed Il giuramento, secondo il compilatore dei Angelo Catelani, Cataloghi della musica di composizione e proprietà del M.° preceduti dalle sue Memorie autobiographiche, 1893, p. 70. Però un critico le attribuisce l'età di 15 anni (15jährige) in gennaio 1838, cf. (DE) Bologna, in Allgemeine musikalische Zeitung, n. 27, 4 luglio 1838. Ciò farebbe supporre che fosse tredicenne nel 1834, il che è molto precoce per l'opera.
^Dove cantò già nel Teatro nuovissimo in aprile 1839, tra l'altro nel ruolo d’Elisabetta nel Roberto Devereux, cf. A Padova, in Glissons, n'appuyons pas. Giornale critico-letterario, d'Arti, Teatri e Varieta, vol. 6, n. 34, 27 aprile 1839, p. 136. Cf. anche N° 36, p. 143. Poi ancora durante l'estate dello stesso anno, e si disse che fosse diciassettenne (17jährige), cf. (DE) Padova, in Allgemeine musikalische Zeitung, n. 35, 28 agosto 1839. Di nuovo ivi canta nell’Ines di Castro di Giuseppe Persiani in maggio 1840, Corrispondenza teatrale, in Teatri, Arti e Letteratura, 21 maggio 1840, p. 101.
^Piacque ne Il templario di Otto Nicolai, cf. D.P. Boniotti, Piacenza, in Bazar di Novità Artistiche, Letterarie e Teatrali, vol. 2, n. 1, 1º gennaio 1842, p. 4.
^(DE) Barcelona, in Allgemeine musikalische Zeitung, n. 33, 14 agosto 1844.
^Corfù, in Il Pirata. Giornale di letteratura, belle arti, mestieri, mode, teatri e varietà, XII, n. 60, 26 gennaio 1847, p. 250.
^ F. Sanguineti, Bergamo, in Il Pirata. Giornale di letteratura, belle arti, mestieri, mode, teatri e varietà, XII, n. 83, 12 aprile 1847, p. 349.
^Trento, in Il Pirata. Giornale di letteratura, belle arti, mestieri, mode, teatri e varietà, XII, n. 102, 22 giugno 1847, p. 426.
^(DE) Königsstädtisches Theater, in Königlich privilegirte Berlinische Zeitung von Staats- und gelehrten Sachen, n. 88, 13 aprile 1848. e pure nel N°89 del 14 aprile 1848, ed ancora nel N° 90 del 15 aprile 1848.
^Emilia Boldrini, in La Fama, XII, n. 95, 1º dicembre 1853, p. 384.
^(FR) Chronique étrangère. Nice, 24 décembre, in Revue et gazette musicale de Paris: journal des artistes, des amateurs et des théâtres, vol. 21, n. 2, 9 gennaio 1854, p. 15.
^(DE) Bologna, in Allgemeine musikalische Zeitung, n. 27, 4 luglio 1838. : secondo questo critico, sarebbe quindicenne (15jährige – il che fa supporre la nascità nel 1822) e si stupisce che riesca ad interpretare questo ruolo difficile. Si incontra la stessa qualifica di quindicenne nella rivista bolognese Bologna, in Teatri, Arti e Letteratura, vol. 28, n. 727, 1º febbraio 1838, p. 177.
^A Pesaro, in Il Pirata. Giornale di letteratura, belle arti, mestieri, mode, teatri e varieta, III, n. 104, 29 giugno 1838, p. 442.
^A Padova, in Glissons, n'appuyons pas. Giornale critico-letterario, d'Arti, Teatri e Varieta, vol. 6, n. 34, 27 aprile 1839, p. 136. e N° 36, p. 143, il quale la dice non ancora diciottenne.
^Sotto il nome di Emilia Buldrini, cf. Libretti d'opera 6362, su librettodopera.it. URL consultato il 30 dicembre 2017. Vedi pure Salvadore Cammarano, Roberto Devereux, Musica di Gaetano Donizetti, Modena, Vincenzi e Rossi, 1839, p. 9.
^Sotto il nome di E. Buldrini, cf. Libretti d'opera 7589, su librettodopera.it. URL consultato il 30 dicembre 2017.
^Sotto il nome di Emilia Buldrini, Libretti d'opera 3496, su librettodopera.it. URL consultato il 30 dicembre 2017. Lo spettacolo, previsto il 15 settembre 1840, non ebbe luogo a quel momento a causa della morte di Maria-Beatrice di Savoia.
^Canta in Bologna il 26 dicembre 1837 ne La straniera con Rachele Agostini, cf. Bologna. Gran Teatro, in Teatri, Arti e Letteratura, vol. 28, n. 721, 21 dicembre 1837, p. 135.
^abFerrara, in Teatri, Arti e Letteratura, vol. 29, n. 757, 30 agosto 1838, p. 213.
^Per il carnevale 1841-1842, cf. La signora Boldrini, in Teatri, Arti e Letteratura, 4 novembre 1841, p. 78.
^abcBologna, in Teatri, arti e letteratura, 12 agosto 1841, p. 202.
^Ritorna da Amsterdam in maggio 1844, La signora Boldrini, in Teatri, Arti e Letteratura, 9 maggio 1844, p. 84.
^abBarcellona, in Teatri, Arti et Letteratura, 17 agosto 1844, p. 199.