Nacque in una famiglia di antica aristocrazia umbro-marchigiana, i Giorgi Alberti, nobili di Bevagna e Camerino, patrizi di Spoleto. Fu scoperta a seguito di un concorso fotografico al quale partecipò quale soggetto, non ancora diciottenne, da Mario Camerini, che le offrì il ruolo della protagonista in T'amerò sempre (1933). Tra gli anni trenta e quaranta recitò in numerosi film, diretta dai maggiori registi italiani del periodo, che la resero una delle dive del cinema italiano dell'epoca fascista.
Diede alle stampe, nel 1955, I coetanei (Einaudi), diario pubblico contenente molti riferimenti alla lotta partigiana (con un omaggio al coraggioso marito Sandrino) e al cinema romano del periodo bellico. Per quest'opera vinse il Premio Viareggio opera prima [1]. Nei primi anni sessanta, collaborò, in qualità di critico teatrale, col periodico romano "Pensiero Nazionale".
Sposata col conte Sandrino Contini Bonacossi, nella seconda metà degli anni Cinquanta ebbe un'appassionata relazione con lo scrittore Italo Calvino, descritta nel libro Ho visto partire il tuo treno (Milano, Leonardo, 1992).
Opere
I coetanei, con una lettera di Gaetano Salvemini, Torino, Einaudi, 1955 (Premio speciale per un trattato sull'armistizio dell'8 settembre 1943 ex aequo, nell'ambito del Premio Viareggio)[4]
L'innocenza, Venezia, Sodalizio del libro, 1960 ("La sfera" 7)
Trad. francese: L'Innocence, roman traduit de l'italien par Marcelle Bourrette-Serre, Paris, Albin Michel (Lagny-sur-Marne, impr. Grevin et fils), 1963
La mia eternità, con una premessa di Pier Paolo Pasolini e tre disegni originali di Renato Guttuso, Caltanissetta-Roma, S. Sciascia, 1962 ("Un coup de des" 2)
Un coraggio splendente: romanzo, Milano, Sugar, 1964
Il sole e il vampiro, Edizioni di Opera aperta (Città di Castello, Istituto poligrafico umbro), 1969 ("I testi" 1)
Storia di una donna bella, Roma, La nuova sinistra - Edizioni Samonà e Savelli, 1970 ("Narrativa" 1)
Dicevo di te, Pier Paolo, con una testimonianza poetica di Rafael Alberti, introduzione di Giuliano Manacorda, Roma, Carte segrete, 1977 ("Carte segrete di poesia" 3)
Poesia stuprata dalla violenza, Roma, Carte segrete, 1978 ("Carte segrete di poesia" 6)
L'eredità Contini Bonacossi: l'ambiguo rigore del vero, Milano, Mondadori, 1988
Ho visto partire il tuo treno, Milano, Leonardo, 1992
Una storia scabrosa, Milano, Baldini & Castoldi, 1997
Corpus mysticum: poesie, disegni di Dimitrije Popovic, a cura di Carmine Siniscalco, Roma, Segni e (di), [senza data]
L'ultima settimana di Don Giovanni, di André Charmel, regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 12 febbraio 1955.
Teatro
Regista
Sangue più fango uguale logos passione, regia di Elsa De Giorgi (1974)
In principio era Marx di Adele Cambria (testo pubblicato a Padova, Mastrogiacomo, 1978, collana "Teatro oggi"): prima rappresentazione, Roma, Teatro La Maddalena, 8 aprile 1980[5]
^Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2019).