Egil Olsen

Egil Olsen
NazionalitàBandiera della Norvegia Norvegia
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1975 - giocatore
2014 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1958-1963Østsiden? (?)
1964Vålerengen0 (0)
1965Østsiden? (?)
1966-1967Vålerengen? (?)
1968-1971Sarpsborg? (?)
1972-1974Frigg? (?)
1975Hasle-Løren? (?)
Nazionale
1960Bandiera della Norvegia Norvegia U-191 (0)
1964Bandiera della Norvegia Norvegia U-211 (0)
1964-1971Bandiera della Norvegia Norvegia16 (0)
Carriera da allenatore
1972-1974Frigg
1975Hasle-Løren
1976-1978Østsiden
1978-1979Frigg
1979-1985Bandiera della Norvegia Norvegia U-21
1981-1983Frigg
1983-1984Fossum
1985-1988Lyn Oslo
1989Aalesund
1990Bandiera della Norvegia Norvegia U-23
1990-1998Bandiera della Norvegia Norvegia
1998-1999Vålerenga
1999-2000Wimbledon FC
2003-2004Bandiera della Norvegia Norvegia U-19
1999-2000Fredrikstad
2005-2007Vålerenga
2007-2008Bandiera dell'Iraq Iraq
2009-2013Bandiera della Norvegia Norvegia
2014LynVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 23 giugno 2014

Egil Roger Olsen, detto Drillo (Fredrikstad, 22 aprile 1942), è un allenatore di calcio ed ex calciatore norvegese.

Considerato come l'allenatore di maggior successo della storia del calcio norvegese, guidò la selezione scandinava in due edizioni dei mondiali: Stati Uniti 1994 e Francia 1998.[1] Nel 1993, ricevette il premio Kniksen in virtù dei risultati ottenuti come commissario tecnico. Sostenitore del 4-5-1 e del catenaccio, è famoso per una preparazione "scientifica" per gli incontri di calcio.[2][3]

Caratteristiche tecniche

Giocatore

Olsen era un'ala talentuosa.[4] Amante del dribbling, questa giocata gli fece guadagnare il soprannome Drillo.[2]

Allenatore

Solitamente, schiera le proprie squadre con il 4-5-1 e con una marcatura a zona.[2] Promotore di un calcio difensivo, ma efficace, è noto per una preparazione certosina per le partite.[3] Olsen, infatti, studia attraverso video e un programma per computer, da lui stesso ideato, i propri avversari.[2]

Una delle tattiche più utilizzate da Egil Olsen è diventata nota come Flopasning.[5] Prende infatti il nome da Jostein Flo, che negli anni novanta era uno dei suoi esecutori, in Nazionale: uno dei terzini, solitamente Stig Inge Bjørnebye, lanciava un lungo pallone in diagonale, alla ricerca della testa di Flo.[5] Il centravanti cercava così una sponda per un centrocampista, pronto ad inserirsi.[5]

Carriera

Giocatore

Club

Olsen cominciò la carriera con la maglia dello Østsiden, formazione all'epoca militante nella 2. divisjon.[4] Nel 1964, si trasferì al Vålerengen, per cui non giocò neppure un incontro di campionato.[4] Ebbe però modo di giocare nella Coppa delle Fiere 1964-1965, disputando la sfida contro l'Everton, dove ebbero la meglio gli inglesi.[4] Nel 1965, fece ritorno allo Østsiden: l'anno successivo, tornò nuovamente al Vålerengen.[4] Nel 1968, si accordò con il Sarpsborg, dove militò per quattro stagioni.[4] Terminata anche questa esperienza, giocò per il Frigg.[4] Infine, nel 1975, fu un calciatore dello Hasle-Løren.[6]

Nazionale

Olsen giocò 16 partite per la Norvegia.[7] In realtà, la FIFA gliene riconosce 15, non considerando valida ai fini statistici quella contro la selezione amatoriale dell'Inghilterra.[4] Debuttò in Nazionale in data 11 ottobre 1964, subentrando a Olav Nilsen nella sconfitta per 2-0 contro la Danimarca.[8]

Allenatore

Gli inizi

Olsen cominciò la carriera da allenatore nel 1972, restando contemporaneamente un calciatore del Frigg.[6] Al primo anno in questa posizione, centrò la promozione nella 1. divisjon (il Frigg era retrocesso al termine del campionato precedente). L'anno successivo, non riuscì a condurre la squadra alla salvezza: rimase però al Frigg fino al 1974. Nel 1975, fu allenatore-giocatore allo Hasle-Løren. Terminata questa stagione, lasciò l'attività agonistica e si concentrò solamente sulla panchina. Dal 1976 al 1978 fu così tecnico dello Østsiden, mentre dal 1978 al 1979 guidò ancora il Frigg.

Gli anni '80

Nel 1979, Olsen fu nominato commissario tecnico della Norvegia Under-21. Ricoprì questo incarico fino al 1985, allenando contemporaneamente il Frigg (dal 1981 al 1983) ed il Fossum (dal 1983 al 1984). Nel 1985, gli fu offerta la panchina del Lyn Oslo. Il club militava, all'epoca, nella 3. divisjon: sotto la guida di Olsen, nel 1986, centrò la promozione in 2. divisjon.[9] Rimase al Lyn Oslo fino al termine del campionato 1988: il suo score finale fu di 99 partite (49 vittorie, 21 pareggi e 29 sconfitte), con 190 reti segnate e 140 subite.[9] Per l'anno successivo, guidò lo Aalesund ad una tranquilla posizione di metà classifica, nel campionato 1989.

La prima esperienza con la Norvegia

Dopo una breve esperienza con la Norvegia Under-20 nel 1990, fu nominato commissario tecnico della Nazionale maggiore norvegese. Ingvar Stadheim rassegnò infatti le proprie dimissioni dall'incarico nel mese di settembre, con Olsen che ne prese il posto ad interim.[4] Il primo incontro in questa veste fu datato 31 ottobre 1990, in occasione di un'amichevole vinta contro il Camerun per 6-1.[4][10] Olsen scelse di puntare su diversi calciatori provenienti dalla selezione Under-21, per costituire la propria squadra.[4] Le vittorie contro Tunisia e Cipro gli fecero guadagnare la conferma.[4] La Norvegia di Olsen fallì però la qualificazione al campionato d'Europa 1992, destando comunque una buona impressione.[4]

Mondiali 1994

Per le qualificazioni al mondiale 1994, Olsen scelse di puntare su due calciatori che erano stati accantonati nella precedente gestione: Kjetil Rekdal e Jostein Flo.[4] La scelta si rivelò azzeccata, con la Norvegia che vinse subito la prima sfida ufficiale contro San Marino per 10-0.[4] A questo risultato, seguì un'inaspettata vittoria casalinga contro l'Paesi Bassi (1-0) e poi un pareggio contro l'Inghilterra a Wembley (1-1).[4] La Norvegia s'impose sull'Inghilterra nella sfida di ritorno (2-0) e si assicurò la qualificazione con il successo sulla Polonia, in trasferta (0-3).[4] Per gli scandinavi, fu un risultato storico: la Nazionale mancava infatti dalla fase finale di un mondiale dal 1938.[4]

Al campionato del mondo 1994, Olsen migliorò ancora la propria reputazione. La Norvegia vinse infatti la prima partita del girone eliminatorio contro il Messico, per 1-0: si trattò del primo successo della storia della Nazionale in questo tipo di manifestazione.[4] Seguì poi una sconfitta contro l'Italia e un pareggio a reti inviolate contro l'Irlanda.[4] Tutte le squadre chiusero allora a 4 punti, ma la Norvegia fu eliminata in virtù delle reti realizzate.[4]

Mondiali 1998

Dopo aver mancato l'accesso al campionato d'Europa 1996, la Nazionale scandinava si concentrò sulle qualificazioni al mondiale 1998. Olsen guidò la Norvegia alla seconda qualificazione consecutiva ad un mondiale grazie al suo calcio difensivo, chiudendo il proprio girone al primo posto, imbattuto, con 21 reti segnate e soltanto 2 subite.[11]

Dopo due pareggi contro Marocco e Scozia, la Norvegia arrivò all'ultima partita del girone eliminatorio, contro il Brasile, con 2 punti: i carioca trovarono la rete del vantaggio con Bebeto, ma la squadra di Olsen raggiunse prima il pareggio con Tore André Flo e poi s'impose con il gol della vittoria di Kjetil Rekdal, su un calcio di rigore concesso generosamente[12] dall'arbitro Esse Baharmast. Gli scandinavi si qualificarono così agli ottavi di finale della manifestazione, incrociando l'Italia. I nordici si presentarono alla sfida con una striscia positiva di 17 incontri: l'ultima sconfitta della Norvegia, infatti, era datata gennaio 1997.[13]. Gli scandinavi si qualificarono così agli ottavi di finale della manifestazione, incrociando l'Italia. I nordici si presentarono alla sfida con una striscia positiva di 17 incontri: l'ultima sconfitta della Norvegia, infatti, era datata gennaio 1997.[14] L'Italia vinse però 1-0, grazie ad una rete di Christian Vieri, ed eliminò la Norvegia. Chiuse la prima esperienza da commissario tecnico dopo 88 incontri (46 vittorie, 26 pareggi e 16 sconfitte), 186 reti realizzate e 63 subite.[6]

Vålerenga, Wimbledon e Fredrikstad

Pochi mesi dopo aver lasciato la guida della Norvegia, Olsen diventò allenatore del Vålerenga. A giugno 1999, fu nominato manager del Wimbledon.[15] Il Vålerenga lo avrebbe liberato a partire dal 9 luglio successivo.[15] Olsen diventò così il primo allenatore norvegese della storia della Premier League.[15] L'ex commissario tecnico andò a guadagnare circa 300.000 sterline e l'accordo fu favorito dal fatto che i norvegesi Kjell Inge Røkke e Bjørn Rune Gjelsten fossero i proprietari del club.[15] La stagione del club inglese fu però negativa: a fine anno, infatti, il Wimbledon retrocesse, al termine di una militanza nella massima divisione inglese che durava dal 1986.[4] Olsen fu così licenziato, dopo neanche un anno alla guida della squadra.[4] Terminata l'esperienza inglese, Olsen rimase lontano dalle panchine per qualche anno, lavorando anche come commentatore televisivo.[4] Dal 2003 al 2004, fu commissario tecnico della Norvegia Under-19.[6] L'anno successivo, fu nominato nuovo allenatore del Fredrikstad, ma abbandonò l'incarico per alcuni problemi di salute.[4]

La seconda esperienza con la Norvegia

A settembre 2007, Olsen fu nominato commissario tecnico dell'Iraq, firmando un contratto dalla durata triennale.[4][16] Dopo cinque mesi, però, fu licenziato.[4] A gennaio 2009, in seguito alle dimissioni di Åge Hareide, tornò a guidare la Norvegia, seppure ad interim.[4] La scelta di Olsen creò reazioni contrastanti: i tifosi ne furono esaltati, ma Kjetil Rekdal e Uwe Rösler manifestarono la loro preoccupazione, a causa della lunga lontananza di Drillo dalle panchine di prestigio.[17] Come successo quasi vent'anni prima, però, Olsen diventò definitivamente commissario tecnico.[4] La squadra era impegnata nelle qualificazioni al mondiale 2010 e concluse il gruppo 9 al secondo posto, alle spalle dell'Olanda: la Norvegia non partecipò però agli spareggi, perché peggiore tra le seconde classificate. Il 25 agosto 2011, prolungò il contratto fino al termine del campionato del mondo 2014.[18] La Nazionale mancò l'accesso anche al campionato d'Europa 2012. Il 27 settembre 2013, Egil Olsen fu esonerato dalla federazione norvegese.[19]

Dopo la Nazionale

Il 18 giugno 2014, entrò nello staff tecnico del Lyn, formazione militante nella 2. divisjon.[20] Formò un trio con Jonas Rygg e Viggo Strømme.[20] L'accordo tra le parti prevedeva che Olsen avrebbe assistito ad almeno un allenamento a settimana e sarebbe stato in panchina per tutte le partite non interferenti con il suo lavoro di commentatore sportivo per TV2.[20]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Club Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Supercoppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1958-1959 Bandiera della Norvegia Østsiden ? ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1959-1960 ? ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1960-1961 ? ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1961-1962 L ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1963 2D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1964 Bandiera della Norvegia Vålerengen 1D 0 0 CN ? ? CF ? ? - - - ? ?
1965 Bandiera della Norvegia Østsiden 2D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
Totale Østsiden ? ? ? ? - - - - ? ?
1966 Bandiera della Norvegia Vålerengen 1D ? ? CN ? ? CC ? ? - - - ? ?
1967 1D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
Totale Vålerengen ? ? ? ? ? ? - - ? ?
1968 Bandiera della Norvegia Sarpsborg 1D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1969 1D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1970 1D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1971 1D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
Totale Sarpsborg ? ? ? ? - - - - ? ?
1972 Bandiera della Norvegia Frigg 2D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1973 1D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
1974 2D ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
Totale Frigg ? ? ? ? - - - - ? ?
1975 Bandiera della Norvegia Hasle-Løren ? ? ? CN ? ? - - - - - - ? ?
Totale ? ? ? ? ? ? - - ? ?

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Norvegia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-10-1964 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 2 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
8-11-1964 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 2 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1966 -
11-11-1964 Parigi Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 1966 -
19-6-1965 Bangkok Thailandia Bandiera della Thailandia 0 – 7 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
13-5-1970 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 2 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia Amichevole -
17-6-1970 Bergen Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Amichevole -
20-7-1970 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
19-9-1970 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 4 Bandiera della Svezia Svezia Amichevole -
23-9-1970 Copenaghen Danimarca Bandiera della Danimarca 0 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
7-10-1970 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 1 – 3 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Qual. Euro 1972 -
11-11-1970 Lione Francia Bandiera della Francia 3 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1972 -
15-11-1970 Sofia Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1972 -
21-7-1971 Stavanger Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -
8-8-1971 Malmö Svezia Bandiera della Svezia 3 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
25-8-1971 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Amichevole -
27-10-1971 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 4 – 0 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Euro 1972 -
Totale Presenze 16 Reti 0

Palmarès

Allenatore

Club

Valerenga: 2005

Individuale

1993

Note

  1. ^ (EN) Tribute to Egil "Drillo" Olsen, su rsssf.no. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
  2. ^ a b c d Roberto Perrone, "Drillo" Olsen tra computer e provocazioni, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 20 giugno 2012.
  3. ^ a b Roberto Perrone, "Drillo" Olsen tra computer e provocazioni, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2015).
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac (EN) Egil "Drillo" Olsen, su home.no. URL consultato il 20 giugno 2012.
  5. ^ a b c (EN) Scott Murray, Tom Bryant e Tom Henry, The footballers who have moves named after them, su guardian.co.uk. URL consultato il 20 giugno 2012.
  6. ^ a b c d (NO) Drillo 70 år, su fotball.no. URL consultato il 20 giugno 2012.
  7. ^ (NO) Egil Roger Olsen, su fotball.no. URL consultato il 20 giugno 2012.
  8. ^ (NO) Danmark - Norge 2 - 0, su fotball.no. URL consultato il 20 giugno 2012.
  9. ^ a b (NO) Egil Olsen, su lynfotball.net. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2012).
  10. ^ (NO) Norge - Kamerun 6 - 1, su fotball.no. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2012).
  11. ^ Giancarlo Padovan, La Gioiosa macchina da gol, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2015).
  12. ^ Roberto Perrone, La Norvegia fa festa nella notte dei regali, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 20 giugno 2012.
  13. ^ Roberto Perrone, La Norvegia fa festa nella notte dei regali, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
  14. ^ Giorgio Tosatti, Nordici imbattuti da 17 partite Occhio ai "piedi buoni" di Flo, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 20 giugno 2012.
  15. ^ a b c d (EN) Olsen confirmed as Wimbledon boss, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk. URL consultato il 20 giugno 2012.
  16. ^ (EN) Former Norway manager Olsen to coach Iraq, su soccernet.espn.go.com. URL consultato il 20 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2012).
  17. ^ Eivind Aarre, Drillo divide la Norvegia, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 20 giugno 2012.
  18. ^ Olsen rinnova con la Norvegia, su it.uefa.com, uefa.com. URL consultato il 20 giugno 2012.
  19. ^ (NO) - Et ikon i norsk fotball trer av, su fotball.no. URL consultato il 27 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
  20. ^ a b c (NO) Her er Lyns nye trenerteam, su lyn1896.no. URL consultato il 23 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN275007244 · ISNI (EN0000 0000 7219 3375 · LCCN (ENn2009065864

Read other articles:

Asian Championship 19921992 Asian Rugby Championship Competizione Asian Championship Sport Rugby a 15 Edizione 13ª Organizzatore Asia Rugby[1] Date dal 19 settembre 1992al 26 settembre 1992 Luogo Corea del Sud Partecipanti 8 Formula fase a gironi + incontro di finale Sede finale Dongdaemun Stadium (Seul) Risultati Vincitore Giappone(9º titolo) Finalista Hong Kong Terzo Corea del Sud Statistiche Incontri disputati 14 Cronologia della competizione ARFU Championship…

American animated television series SuperKittiesPromotional poster featuring the SuperKitties.Clockwise from left to right: Bitsy, Buddy, Sparks, and Ginny.Also known asSuperKitties: Su-Purr Charged (S2)Created byPaula RosenthalDirected by Chad Van De Keere (season 1) Sebastian Brodin (season 1; episodes 1–5 & 7–9) Andrew Duncan (season 2) Jouchelle Miranda (episodic; season 2) Bernice Gordon (episodic; season 2) Craig George (episodic; season 2) Voices of Emma Berman Cruz Flateau JeCobi…

此条目序言章节没有充分总结全文内容要点。 (2019年3月21日)请考虑扩充序言,清晰概述条目所有重點。请在条目的讨论页讨论此问题。 哈萨克斯坦總統哈薩克總統旗現任Қасым-Жомарт Кемелұлы Тоқаев卡瑟姆若马尔特·托卡耶夫自2019年3月20日在任任期7年首任努尔苏丹·纳扎尔巴耶夫设立1990年4月24日(哈薩克蘇維埃社會主義共和國總統) 哈萨克斯坦 哈萨克斯坦政府與…

Møllers tent at Langelandsfestivalen 2006 Danish band Zididada in 2006 Langelandsfestivalen, also known as Denmark's largest garden party, is a Danish family festival. The festival began in 1991 and over time has grown into one of Denmark's biggest festivals with 30,000 to 35,000 visitors in 2008. It is usually held in the last week of July and typically lasts for four days, although in 2010 it will be held for a full week, from July 24 to July 31.[1] It is held in scenic surroundings o…

  لمعانٍ أخرى، طالع جرف (توضيح). جرف بقرية بين الويدان (المغرب). دار مبنية على جرف صخري في اليمن جرف ساحلي في عُمان أعلى أجراف العالم (ترانكو) في  باكستان. جرف ثلجي منحدر قاري جروف مطلية بالألوان على جزيرة ماريا في تسمانيا، أستراليا. الجُرْف[1][2][3] (الجمع: أَجر…

South Korean actor In this Korean name, the family name is Lee. Lee Geung-youngBorn (1960-12-12) December 12, 1960 (age 63)Chungju, North Chungcheong Province, South KoreaOther namesLee Kyeong-yeong Lee Kyung-youngEducationHanyang University Theater and FilmOccupation(s)Actor, directorYears active1987–presentKorean nameHangul이경영Hanja李璟榮Revised RomanizationI Gyeong-yeongMcCune–ReischauerI Kyong-yong Lee Geung-young (born December 12, 1960) is a South Korean actor.&#…

Economy of KarnatakaBengaluru, The capital city of KarnatakaFiscal year1 April – 31 MarchStatisticsGDP₹28.09 lakh crore (US$337 billion) (2024–25 est.)[1]GDP rank3rdGDP growth17.7% (2023–24 est.)[1]GDP per capita₹332,926 (US$3,989) (2024–25)[1]GDP per capita rank5th (2023-24 est.)GDP by sectorAgriculture 15% Industry 19% Services 66% (2021–22)[1]Population below poverty line 13.2% in poverty (2020–21)[2]Human Development Index 0.706 hi…

Not to be confused with Multiresolution analysis. In mathematics and physics, multiple-scale analysis (also called the method of multiple scales) comprises techniques used to construct uniformly valid approximations to the solutions of perturbation problems, both for small as well as large values of the independent variables. This is done by introducing fast-scale and slow-scale variables for an independent variable, and subsequently treating these variables, fast and slow, as if they are indepe…

1949 film Don't Play with LovePaul Klinger and Bruni LöbelDirected byHans DeppeWritten byGustav Kampendonk (play)Karl Georg KülbProduced byArtur BraunerMax KoslowskiStarringLil DagoverAlbrecht SchoenhalsBruni LöbelCinematographyEkkehard KyrathEdited byJohanna MeiselMusic byFranz GrotheProductioncompanyCCC FilmsDistributed bySchorcht FilmverleihRelease date 23 November 1949 (1949-11-23) Running time89 minutesCountryWest GermanyLanguageGerman Don't Play with Love (German: Man spi…

Deaf mental health care is the providing of counseling, therapy, and other psychiatric services to people who are deaf and hard of hearing in ways that are culturally aware and linguistically accessible.[1] This term also covers research, training, and services in ways that improve mental health for deaf people. These services consider those with a variety of hearing levels and experiences with deafness focusing on their psychological well-being. The National Association of the Deaf has …

Australian citizens of Zimbabwean descent Ethnic group Zimbabwean AustraliansTotal population65,000Regions with significant populationsPerth; Sydney; Melbourne; Brisbane; Western Australia; southeast QueenslandLanguagesEnglishShonaNdebeleAfrikaansNyanjaRelated ethnic groupsAfrican Australians; South African Australians Zimbabwean Australians are Australian citizens who are fully or partially of Zimbabwean descent or Zimbabwe-born people who reside in Australia. They include migrants to Australia…

Speaker of the Sejm, the lower house of the Polish parliament Marshal of the Sejm of the Republic of PolandMarszałek Sejmu Rzeczypospolitej PolskiejPommel of the Marshal's staffIncumbentSzymon Hołowniasince 13 November 2023Presidum of the SejmStyleHis/Her Excellency/Mr./Ms MarshalAppointerThe SejmInaugural holderJan SierakowskiFormation31 October 1548SuccessionFirstDeputyVice-MarshalsWebsiteMarshal of the Sejm The Marshal of the Sejm (Polish: Marszałek Sejmu, pronounced [marˈʂawɛk…

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Cabaret (disambigua). Théophile Alexandre Steinlen, Tournée du Chat Noir (1896) Il cabaret (o, meno usato, cabarè[1][2]) è storicamente una forma di spettacolo che combina teatro, canzone, commedia e danza. Per estensione il termine si riferisce anche al locale dove venivano rappresentati questi spettacoli.[3] Nato sul finire del XIX secolo in Francia, si differenzia subito dal café-chantant orientandosi ma…

François HollandeHollande pada tahun 2017 Presiden Prancis ke-24Masa jabatan15 Mei 2012 – 14 Mei 2017Perdana MenteriJean-Marc AyraultPendahuluNicolas SarkozyPenggantiEmmanuel MacronPangeran AndorraMasa jabatan15 Mei 2012 – 14 Mei 2017Menjabat bersama Joan Enric Vives SicíliaPerdana MenteriAntoni MartíPerwakilanChristian FrémontPendahuluNicolas SarkozyPenggantiEmmanuel MarconPresiden Dewan Umum CorrèzeMasa jabatan20 Maret 2008 – 15 Mei 2012PendahuluJe…

Ghanaian musician and filmmaker (born 1982) Blitz the AmbassadorBlitz Bazawule in 2022Background informationBirth nameSamuel BazawuleAlso known asBlitz BazawuleBorn (1982-04-19) 19 April 1982 (age 42)Accra, GhanaOccupation(s) filmmaker author visual artist rapper singer songwriter record producer Years active2000–presentMusical careerGenres Afrobeat hip hop Instrument(s)VocalsLabels Reprisal Jakarta Samuel Bazawule (born 19 April 1982), known professionally as Blitz Bazawule and Blitz…

American college basketball season 1955–56 Iowa Hawkeyes men's basketballNCAA tournament, Runner-upBig Ten ChampionsNational Championship Game, L 71-83 vs. San FranciscoConferenceBig Ten ConferenceRankingCoachesNo. 4APNo. 4Record20–6 (13–1 Big Ten)Head coachBucky O'ConnorMVPCarl CainHome arenaIowa Field HouseSeasons← 1954–551956–57 → 1955–56 Big Ten Conference men's basketball standings vte Conf Overall Team W   L   PCT W   L &…

A chubby male child, usually nude and sometimes winged depicted in works of art Putti redirects here. For other uses, see Putti (disambiguation). Amoretto redirects here. Not to be confused with amaretto, an almond-flavored liqueur. Andrea Mantegna, detail from the Camera degli Sposi, Ducal Palace, Mantua, 1465–74 A putto (Italian: [ˈputto]; plural putti [ˈputti])[1] is a figure in a work of art depicted as a chubby male child, usually naked and very often winged. Ori…

Запрос «Военная подготовка» перенаправляется сюда. На эту тему нужно создать отдельную статью.Запрос «Военная задача» перенаправляется сюда. На эту тему нужно создать отдельную статью.У этого термина существуют и другие значения, см. Военное дело (значения). Трактат Сунь-…

The opening of the BWV 564 Toccata, in the hand of Johann Peter Kellner - showcasing the elaborate manual passage-work, and most of the virtuoso pedal solo Toccata, Adagio and Fugue in C, BWV 564 U.S. Marine Band plays this piece in its entirety. Toccata part of BWV 564 Kerstin Wolf Playing Toccata part of BWV 564, 2013 Adagio part of BWV 564 Kerstin Wolf Playing Adagio part of BWV 564, 2013 Fuge part of BWV 564 Kerstin Wolf Playing Fuge part of BWV 564, 2013 Problems playing these files? See me…

Radio station in Sun Valley, NevadaKPGFSun Valley, NevadaBroadcast areaReno metropolitan areaFrequency93.7 MHzBrandingAmerica Matters MediaProgrammingFormatWestern talk and musicOwnershipOwnerWorld Matters Inc.HistoryFirst air date1998 (as KXXL)Former call signsKANG (1997–1998)KXXL (1998–1999)KATG (1999–2000)KGVN (2000–2001)KWYL (2001–2003)KYWD (2003–2004)KWNZ (2004–2011)KTZQ (2011)KZTQ (2011–2018)Technical information[1]Licensing authorityFCCFacility ID77800ClassAERP3,60…