Dova Superiore
Dova Superiore è una frazione di Cabella Ligure in provincia di Alessandria in val Gordenella, tributaria della val Borbera, si trova presso la strada che conduce al valico di San Fermo e quindi a Vallenzona e a Vobbia. StoriaNota dall'anno 869, quando l'Imperatore Ludovico II donò Dova Superiore alla moglie Engelberga per usarla come luogo di caccia.[2] L'abbazia di Dova Superiore venne forse distrutta dai saraceni intorno al X secolo. Dova Superiore entrò a far parte dei Feudi Imperiali e fu infeudata a varie famiglie genovesi dei Fieschi, degli Spinola e dei Doria. Dal 1797 seguì le sorti della Repubblica Ligure e divenne frazione di Mongiardino Ligure. Nel 1908 venne costruito l'acquedotto con le tubazioni prese da una nave in disuso attraccata al porto di Genova. Nel 1934 arrivò a Dova Superiore l'energia elettrica. Nel 1948 venne eretta sulla collinetta antistante la piccola frazione una cappella dedicata a Sant'Anna, patrona della frazione. Nel 1956 la frazione passò dal comune di Mongiardino Ligure a quello di Cabella Ligure, a causa della distanza dal comune di Mongiardino Ligure. Chiesa di San MartinoLa chiesa di San Martino dipende dalla diocesi di Tortona, la parrocchia comprende anche Guazzolo e Casalbusone. La chiesa attuale venne costruita a fine '800 dall'ing. Daniele Guidobono, dato che nel 1870 era crollata l'antica chiesa a causa di una frana. La parrocchia di Dova Superiore perse le frazioni di Berga, Campassi e Agneto nel 1622 a causa dell'elevazione in parrocchia di Agneto. Anticamente faceva parte della parrocchia di Dova Superiore anche la cappella di San Fermo sul valico di San Fermo, ora sotto l'arcidiocesi di Genova. Manifestazioni
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