Deriva dall'antichissimo nome teoforico greco Διομήδης (Diomḗdēs), composto da due elementi: il primo è Διός (Dios), genitivo di Zeus, quindi "di Zeus"[4][6][7], un termine presente anche nei nomi Diocle, Dioscoro, Diodoro e Diogene. Il secondo è riconducibile a una serie di termini legati tra di loro, come l'omerico μήδεα (mḗdea, "progetto", "consiglio", "astuzia"), μήδομαι (mḗdomai, "escogitare", "architettare") e μέδω (médō, "avere cura", "proteggere")[1][2][3][4][6][7]; da questo secondo elemento è derivano anche Archimede, Nicomede e Medea. Il significato complessivo può essere interpretato come "protetto da Zeus", "affidato alle cure di Zeus"[1][2], "pensiero di Zeus"[5], "consiglio di Zeus"[8].
Il nome, passato in latino come Diomedes (usato comunque solo da greci e orientali), è sempre stato piuttosto raro in Italia[1], nonostante la presenza di vari santi così chiamati; negli anni 1970 se ne contavano circa 550 occorrenze, sparse in tutta la parte continentale[2].
Onomastico
L'onomastico può essere festeggiato in memoria di più santi, alle date seguenti: