DNA complementareIn biologia molecolare il DNA complementare (abbreviato in cDNA) è un DNA a doppia elica sintetizzato a partire da un campione di RNA messaggero maturo. Sintesi del cDNAPer produrre il cDNA si sintetizzano le due eliche in due passaggi: la prima elica è prodotta utilizzando l'mRNA come stampo, mentre la seconda è sintetizzata a partire dalla prima elica prodotta. Sintesi dell'elica stampoPer la sintesi dell'elica stampo, complementare alla sequenza dell'mRNA, si parte dal filamento di mRNA, generando il suo DNA complementare tramite l'appaiamento delle basi azotate dell'RNA (A, U, G, C) con quelle complementari del DNA (T, A, C, G rispettivamente).
Sintesi dell'elica codificanteLa sintesi dell'elica codificante avviene allo stesso modo della replicazione dell'elica detta in ritardo o lagging strand ed utilizza tre enzimi: DNA polimerasi di E.coli l'RNasi H e la DNA ligasi
ApplicazioniEssendo ottenuto dalla retrotrascrizione di mRNA che ha già subito il processo di splicing, il cDNA non presenta sequenze introniche non codificanti, il che consente la sua espressione anche in sistemi procariotici, altrimenti non in grado di eliminarle durante il processamento. Per questa caratteristica, nelle tecniche di ingegneria genetica, quando si vuole ottenere la sintesi di proteine eucariotiche in sistemi procariotici, si introducono nell'ospite vettori di espressione contenenti sequenze del cDNA del gene di interesse, e non del corrispondente DNA genomico. Il vantaggio di questo metodo, non sempre applicabile, è la possibilità di sfruttare la velocità e l'economicità delle colture batteriche per ottenere la sintesi di proteine di organismi eucariotici più complessi in grandi quantità. Il cDNA viene utilizzato inoltre nella creazione di librerie a cDNA e di espressione, e per la produzione di sonde usate in esperimenti di ibridazione e blotting. Sequenze parziali di cDNA sono anche utilizzate come EST (expressed sequence tags) in microarray. RetrovirusIl cDNA rappresenta un passaggio obbligato nella replicazione del patrimonio genetico dei retrovirus, o virus a RNA, che utilizzano la trascrittasi inversa per convertirlo in DNA e consentirne l'integrazione nel genoma della cellula ospite. Voci correlateCollegamenti esterni
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