Cuca (calciatore 1963)

Cuca
Cuca nel 2017
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza178 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1º gennaio 1997 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1984Santa Cruz-RS0 (0)[1]
1985-1986Juventude0 (0)[2]
1987-1990Grêmio48 (37)
1991Internacional13 (8)
1992Grêmio3 (3)
1992Palmeiras10 (6)
1993Santos9 (5)
1994Portuguesa0 (0)[3]
1994Remo13 (10)
1994-1995Juventude14 (10)
1996Chapecoense0 (0)[4]
Nazionale
1991Brasile (bandiera) Brasile1 (1)
Carriera da allenatore
1998Uberlândia
1999Avaí
1999Brasil de Pelotas
2000Avaí
2000Inter de Limeira
2001Remo
2001Inter de Lages
2002Gama
2002Criciúma
2003Paraná
2003Goiás
2004San Paolo
2004Grêmio
2005Flamengo
2005Coritiba
2005São Caetano
2006-2008Botafogo
2008Santos
2008Fluminense
2009Flamengo
2009-2010Fluminense
2010-2011Cruzeiro
2011-2013Atlético Mineiro
2014-2015Shandong Taishan
2016Palmeiras
2017Palmeiras
2018Santos
2019San Paolo
2020-2021Santos
2021Atlético Mineiro
2022Atlético Mineiro
2023Corinthians
2024Athl. Paranaense
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 25 settembre 2024

Alexi Stival Beludo, detto Cuca (Curitiba, 7 giugno 1963), è un allenatore di calcio ed ex calciatore brasiliano, di ruolo attaccante.

Carriera

Club

Cresciuto nel Santa Cruz del Rio Grande do Sul, con il quale ha messo a segno 4 gol nel Campionato Gaúcho, nel 1985 è passato al Juventude di Caxias do Sul. Nel 1987 ha fatto il salto di qualità, passando al Gremio di Porto Alegre. Nel 1991 dopo 48 presenze e 19 gol è passato ai rivali dell'Internacional; nel 1992 è ritornato al Gremio. Nello stesso anno, dopo 3 gol in altrettante partite, si è trasferito al Palmeiras di San Paolo. Nel 1993 è passato al Santos e, dopo 9 presenze e due gol, l'anno dopo è passato al Portuguesa, altra squadra di San Paolo dove in due partite ha segnato 2 gol nel Paulistão. Nello stesso anno è stato al Remo di Belém per poi tornare, dopo 13 partite e due gol, alla Juventude. Nel 1995, dopo 14 presenze e un gol, tha terminato la sua carriera da calciatore al Chapecoense con 2 gol nel Campionato Catarinense.

Nazionale

Ha giocato una partita per la Nazionale di calcio del Brasile, il 27 febbraio 1991, contro il Paraguay.

Allenatore

Inizi

Cuca, dopo le prime esperienze in società minori (Uberlândia nel 1998, Brasil nel 1999, Avai nel 1999 e 2000, Inter de Limeira nel 2000, Remo e Inter de Lages nel 2001, Gama e Criciuma nel 2002 e Paranà nel 2003), si è messo in evidenza nel 2003 portando il Goiás dalla zona retrocessione alla Coppa Sudamericana 2004 nel corso del campionato. Così è stato chiamato alla guida del San Paolo che ha portato alla semifinale della Coppa Libertadores 2004, perdendo con l'Once Caldas, futura vincitrice, a causa di un gol all'ultimo minuto.

Botafogo

Nel maggio 2006, Cuca è stato assunto dal Botafogo, che ha guidato fino alla qualificazione in Coppa Sudamericana. Nel 2007, grazie al calcio vivace che la squadra esprimeva, con giocatori come Dodô, Zé Roberto, Lúcio Flávio, Jorge Henrique e altri, il Botafogo venne soprannominato Carrossel Alvinegro, e vinse la Taça Rio ed è stata in testa al campionato brasiliano di calcio dalla 6ª alla 18ª giornata. Cuca è stato anche il primo allenatore a guidare la squadra nel nuovo stadio, l'Engenhão.
Il periodo alla guida del Fogão, però, è anche segnato da diverse sconfitte: il mancato successo nel Campionato Carioca 2007 contro il Flamengo ai rigori, l'eliminazione in semifinale di Copa do Brasil con il Figueirense e l'eliminazione, per mano del River Plate, negli ottavi di finale della Copa Sudamericana 2007, hanno causato un abbattimento del morale della squadra e le dimissioni dell'allenatore, che però dopo nove giorni, nel settembre 2007, è però ritornato.
Nel 2008, il rivoluzionato Botafogo di Cuca, che venne soprannominato time guerreiro (squadra guerriera), vinse la Copa Peregrino e la Taça Rio. Le sconfitte con il Flamengo in Taça Guanabara e in Copa do Brasil, con il Corinthians, fecero sì che Cuca abbandonasse la squadra definitivamente.

Santos

Nel giugno 2008 Cuca è passato al Santos, club in cui aveva giocato 15 anni prima.[5]

In una situazione particolarmente delicata, il Santos perse 3 a 0 con il Figueirense, e il tecnico diede le dimissioni, che però ha ritirato dopo essersi chiarito con la dirigenza. Però, visto che la striscia di risultati negativi è continuata, dopo una sconfitta al Vila Belmiro contro l'Atlético Mineiro per 3 a 2 il tecnico ha lasciato la squadra.[6].

Fluminense e Flamengo

È stato chiamato dalla Fluminense fino alla fine del 2009.[7] Visti i risultati ancora una volta negativi, il 2 ottobre Cuca è stato esonerato.[8]

Nel 2009 fha firmato per il Flamengo, vincendo la Taça Rio battendo in finale il Botafogo, sua ex squadra.

Fluminense e Cruzeiro

È tornato così alla Fluminense il 1º settembre 2009 ma il 19 aprile 2010 è stato esonerato per il fallimento nel Campionato Carioca e così l'8 giugno è stato ingaggiato dal Cruzeiro con un contratto fino al dicembre del 2011. Nel maggio 2011, durante la partita contro l'Once Caldas valida per gli ottavi di finale di Coppa Libertadores, Cuca si macchia di un gesto antisportivo colpendo con una spallata in pieno volto un giocatore della squadra avversaria che recuperava un pallone a bordo campo[9].

Atlético Mineiro

Chiusa l'esperienza con il Cruzeiro passa ad allenare l'Atlético Mineiro con cui si laurea campione del SudAmerica nel 2013 vincendo la Coppa Libertadores.

Shandong Luneng

A dicembre 2013 diventa allenatore dello Shandong Luneng, formazione che milita nella Chinese Super League, il massimo campionato cinese. Al suo primo anno arriva quarto in campionato e vince la Coppa della Cina. L'anno successivo vince la Supercoppa Cinese e arriva terzo in campionato.

Palmeiras

Terminata l'esperienza cinese rientra in patria nel 2016 sedendosi sulla panchina del Palmeiras. Con i Verdão vince la Série A, titolo che mancava nella bacheca della squadra paulista da 22 anni. Una settimana dopo, il 30 novembre 2016, comunica, di comune accordo con il club, l'intenzione di dimettersi per motivi personali, dicendosi "felice per aver compiuto la missione", parlando di "decisione difficile" e dicendosi sicuro di "tornare un giorno per continuare la mia storia con il club"[10].

Nel maggio 2017 torna sulla panchina del Palmeiras, sostituendo l'esonerato Eduardo Baptista[11].

Il 14 ottobre 2017 viene sollevato dall'incarico.

Atlético Mineiro

Il 5 marzo 2021 torna dopo sette anni sulla panchina dell'Atlético Mineiro.

Il 2 dicembre 2021 si laurea campione del Brasile vincendo la Série A, titolo che mancava alla squadra di Belo Horizonte da 50 anni.

Il 15 Novembre viene esonerato

Corinthians

Il 5 marzo 2021 torna dopo sette anni sulla panchina dell'Atlético Mineiro.

Tuttavia il suo passaggio è stato molto criticato dai tifosi, durando meno di una settimana.

Palmarès

Giocatore

Competizioni statali

Grêmio: 1989, 1990
Internacional: 1991
Athl. Paranaense: 2024

Competizioni nazionali

Grêmio: 1989
Grêmio: 1990

Allenatore

Club

Competizioni statali
Flamengo: 2009
Cruzeiro: 2011
Atlético Mineiro: 2012, 2013, 2021
Competizioni nazionali
Shandong Luneng: 2014
Shandong Luneng: 2015
Palmeiras: 2016
Atlético Mineiro: 2021
Atlético Mineiro: 2021
Competizioni internazionali
Atlético Mineiro: 2013

Individuale

2011, 2012, 2013

Note

  1. ^ 4+ (4) se si comprendono le partite disputate nel Campionato Gaúcho.
  2. ^ 13+ (15) se si comprendono le partite disputate nel Campionato Gaúcho.
  3. ^ 2+ (2) se si comprendono le partite disputate nel Campionato Paulista.
  4. ^ 2+ (2) se si comprendono le partite disputate nel Campionato Catarinense.
  5. ^ (PT) Cuca retorna à Vila Belmiro após 15 anos, in Globo Esporte. URL consultato il 2 maggio 2009.
  6. ^ (PT) Cuca não é mais técnico do Santos, in Globo Esporte, 7 agosto 2008. URL consultato il 2 maggio 2009.
  7. ^ (PT) Fluminense confirma a contratação do técnico Cuca, in Folha Online, 11 agosto 2008. URL consultato il 2 maggio 2009.
  8. ^ (PT) Cuca não é mais técnico do Flu, in Globo Esporte, 2 ottobre 2008. URL consultato il 2 maggio 2009.
  9. ^ (PT) Libertadores, disastro Brasile Che rissa a Belo Horizonte, in Gazzetta dello Sport, 5 maggio 2011. URL consultato il 5 maggio 2011.
  10. ^ https://www.fourfourtwo.com/sg/news/cuca-leave-champions-palmeiras
  11. ^ Copia archiviata, su veja.abril.com.br. URL consultato il 6 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2017).

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su sitedocuca.com.br. Modifica su Wikidata
  • (EN) Cuca, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Cuca (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Cuca (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Cuca, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Cuca, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • (ENESFRPT) Cuca, su sambafoot.com, Sambafoot RCS Paris. Modifica su Wikidata
  • (PT) Cuca, su Futpedia.globo.com, Globo Comunicação e Participações SA (archiviato dall'url originale il 2008-2011).
  • (PT) Statistiche su futebol80.com.br, su futebol80.com.br.
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