Crypsirina temia
La dendrogazza codaracchetta o gazza arboricola dalla coda a racchetta nera (Crypsirina temia (Daudin, 1800)) è un uccello passeriforme della famiglia dei corvidi[2]. EtimologiaIl nome scientifico della specie, temia, rappresenta un riferimento al genere obsoleto Temia, definito da François Levaillant e a sua volta derivante dal greco ταινια (tainia, "fiocco"), in riferimento alla forma della coda. DescrizioneDimensioniMisura 31-33 cm di lunghezza, per 114-145 g di peso[3]. AspettoSi tratta di uccelli dall'aspetto robusto ma slanciato, muniti di testa arrotondata con grosso becco robusto e lievemente arcuato verso il basso, ali appuntite e digitate, forti zampe e lunga coda (all'incirca quanto il corpo) dalla caratteristica estremità allargata a forma di mezzaluna. Il piumaggio è di colore nero sericeo attorno alla base del becco, nell'area fra il becco e l'occhio, attorno a quest'ultimo e sulla fronte: il resto del corpo è di color verde oliva con sfumature di colore grigio metallizzato, mentre la coda è bruno-nerastra superiormente (e dello stesso colore sono le remiganti) e di colore bruno metallico con sfumature arancio-rossicce inferiormente. Caratteristica di questi uccelli è l'effetto metallico e lucido della livrea, che vista in penombra appare completamente nera. Il becco e le zampe sono di colore nero, mentre i grandi occhi sono di colore azzurro turchese. BiologiaSi tratta di uccelli dalle abitudini diurne, che abitano la canopia, fra i rami della quale si muovono agilmente in coppie o in gruppetti, utilizzando le lunghe code per bilancarsi, e scendendo al suolo solo sporadicamente per la toeletta. La voce della dendrogazza codaracchetta è acuta e nasale, e comprende una serie di richiami che vanno da aspri gracchi a versi miagolanti e lamentosi. AlimentazioneSi tratta di uccelli onnivori, la cui dieta si compone in maggioranza di grossi insetti e di altri invertebrati, ma comprende anche bacche, frutta ed altro materiale di origine vegetale. RiproduzioneSi tratta di uccelli monogami, che nidificano fra aprile ed agosto[3]. Il nido, a forma di coppa, viene edificato tra i bambù o tra gli arbusti, prediligendo quelli spinosi circondati da aree erbose aperte: al suo interno vengono deposte 2-4 uova, che la femmina cova per una quindicina di giorni, mentre il maschio nel frattempo rimane di guardia nei pressi del nido e si occupa di nutrire la compagna. Distribuzione e habitatLa dendrogazza codaracchetta popola il Sud-est asiatico, in particolare la specie è diffusa dalla Birmania orientale al Tonchino attraverso Thailandia, sud dello Yunnan e Laos, a sud fino all'istmo di Kra attraverso Annam, Cocincina e Cambogia (pur mancando dalla porzione settentrionale di quest'ultima, oltre che dall'adiacente nord-est della Thailandia): una popolazione disgiunta abita anche Giava e Bali. In passato questi uccelli popolavano tutto il Tenasserim e la Thailandia meridionale, spingendosi fino al Kedah e verosimilmente alla penisola malese, tuttavia attualmente la specie sembra non essere più presente in queste zone[1]. L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta pluviale aperta con presenza di radure erbose ed aree meno fittamente alberate (campi di taglio, villaggi, piantagioni) fino a 1000 m di quota[3]. Note
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