Il cruzeiro (noto anche come terzo cruzeiro) è stato la valuta del Brasile tra il 16 marzo 1990 e il 31 luglio 1993.[1] Era suddiviso in 100 centavo. Il suo codice ISO era BRE e il suo simbolo era Cr$.
Storia
Il cruzeiro fu una valuta creata in base al Plano Collor, il quale stabiliva di rinominare la moneta allora esistente in Brasile, al fine di cercare di evitare problemi simili a quelli avvenuti con il Plano Bresser, in cui ci furono azioni giudiziarie volte a ottenere un risarcimento per le perdite occorse nella valuta allora esistente.
Il cruzeiro ha sostituito il cruzado nuovo alla pari ed è stato poi sostituito dal cruzeiro real ad un tasso di 1 cruzeiro real = 1 000 cruzeiro.
Monete
L'utilizzo delle monete da 1, 5, 10 e 50 centavo emesse nel 1989 è continuato dopo l'introduzione del cruzeiro.
Le prime monete di questa valuta erano in acciaio inossidabile e avevano il disegno basato su quello delle monete centesimali del cruzado nuovo; furono emesse nel 1990 in tagli da 1, 5, 10 e 50 cruzeiro, anche al fine di sostituire le vecchie banconote del cruzado, che erano ancora in circolazione.
Nello stesso anno fu lanciata inoltre una nuova serie di monete, più piccole, con valori da 100, 500 e 1 000 cruzeiro, che aveva sul rovescio le immagini di animali in via di estinzione, così come una moneta da 5 000 cruzeiro, per commemorare il bicentenario della morte di Tiradentes, destinate alla circolazione comune.
Questa nuova serie di monete ispirò quelle della successiva valuta, il cruzeiro real.
Effigie di Tiradentes, LIBERDADE CIDADANIA TIRADENTES
Valore, BRASIL, corda senza laccio
21 settembre 1992 - 15 settembre 1994
1992
10 000 000
200 anni dalla morte di Tiradentes (circolazione comune)
Banconote
Le prime banconote furono i biglietti da 50, 100, 200 e 500 cruzado nuovi che riportavano una sovrastampa rettangolare con il valore espresso nella nuova valuta, oltre a una banconota d'emergenza dal valore di 5 000 cruzeiro (Stampa B), su cui erano rappresentati l'effigie della Repubblica (fronte) e lo stemma nazionale (retro).
Sempre nel 1990 vennero emesse le prime banconote regolari, con valori di 100, 200, 500,[4] 1 000 e 5 000 cruzeiro; quest'ultima nella sua versione permanente, su cui erano rappresentati Antônio Carlos Gomes (fronte) e il pianoforte appartenuto al compositore (retro). Le banconote del cruzado[5] ancora in circolazione persero valore legale nel corso dello stesso anno.
Nel 1991, a causa dell'alta inflazione, furono lanciate banconote in tagli da 10 000 e 50 000 cruzeiro, seguite l'anno successivo da quella da 100 000 cruzeiro, emessa in occasione del Summit della Terra.
Le banconote da 50[6] e 100 cruzeiro (generalmente banconote con la denominazione espressa in cruzado nuovi) persero valore legale nel 1992, sostituite da monete destinate a una circolazione di breve durata.
Nel 1993 fu lanciata la banconota da 500 000 cruzeiro, l'ultima per questa valuta, in quanto, ad agosto dello stesso anno, furono tolti tre zeri con l'introduzione del cruzeiro real.
Le banconote di taglio più elevato furono ritirate dalla circolazione nel 1994.
Poco prima del lancio del cruzeiro real, il Consiglio Monetario Nazionale aveva in progetto l'introduzione di banconote da 1 000 000 e 5 000 000 di cruzeiro, che, tuttavia, non sono mai state messe in circolazione.
^(PT) Diego Antonelli, Do pau-brasil ao real, su gazetadopovo.com.br, Gazeta do Povo, 20 luglio 2013. URL consultato il 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
^Di cui 20 000 per il Brasile e 20 000 per gli altri paesi emittenti.
^Queste banconote da 100, 200 e 500 cruzeiro sono relativamente rare, essendo più comuni quelle del cruzado nuovo timbrate.
^Le banconote con valore facciale fino a 10 000 cruzado, equivalenti quindi a 10 cruzeiro.
^La banconota da 50 cruzeiro era in realtà la banconota da 50 cruzado nuovi, della quale circolavano sia esemplari sovrastampati, sia altri di emissione meno recente senza timbro.