Criptoportico forense
Il criptoportico forense è un monumento romano della città di Aosta, e anticamente circondava l'area sacra del foro di Augusta Praetoria. ArchitetturaÈ costituito da una galleria a due navate articolata su tre lati che abbraccia un ideale rettangolo di 89 x 73 metri, lasciandolo aperto sul lato sud. Le volte sono sostenute da imponenti pilastri in travertino. È sostenuto da una serie di archi che dividono le due navate. FunzioneLa funzione di questa struttura interrata non è stata ancora chiarita completamente: si ipotizza che potesse essere utilizzato inizialmente come deambulatorio e solo dal III secolo come deposito militare. Sicuramente ricopriva un importante ruolo strutturale e serviva a regolarizzare il naturale dislivello del terreno nell'area del complesso forense. Nello spazio circoscritto dalla galleria, in posizione sopraelevata, si trovavano, affiancati l'uno all'altro, due templi con fronte a sei colonne. Il primo dedicato ad Augusto divinizzato e il secondo alla triade capitolina Giove, Giunone, Minerva. Le fasi di costruzioneLa costruzione del foro si può dividere in due fasi: 1ª fase: In epoca augustea, quando fu fondata la città (25 A.C.), si iniziò a costruire il foro addossato al decumanus (l'odierna via François de Sales). Sulla terrazza artificiale vennero costruiti due templi affiancati e circondati su tre lati da un colonnato al di sotto del quale c'era il criptoportico. 2ª fase: durante il secondo secolo d.C. venne costruita la grande platea: un'area di fronte all'area sacra dove sorgevano le cosiddette tabernæ. La platea stata isolata dall'area sacra tramite il passaggio di una via. La platea misurava 88, 50 metri di lunghezza e 130 metri di larghezza. In futuroLa recente scoperta di un insula a destra del criptoportico sarà parte del complesso di monumenti che comprenderà anche la cattedrale di Aosta. Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia