Costantino III d'ArmeniaCostantino III d'Armenia, anche Costantino I[1] ((HY) Կոստանդին Ա, traslitterazione dalla lingua armena occidentale: Gosdantin o Kostantine; 1278 – 1310 circa), fu re della Piccola Armenia dal 1298 al 1299 e per un breve periodo nel 1307, mentre questa era uno stato cliente dell'Impero mongolo. BiografiaApparteneva alla famiglia degli Hetumidi, era figlio di Leone III d'Armenia e Keran di Lampron e nipote di Aitone I d'Armenia che aveva sottomesso la Cilicia ai Mongoli nel 1240. Attorno al 1297, approfittando dell'assenza dei fratelli Aitone e Teodoro che si erano recati a Costantinopoli, Costantino aiutò l'altro fratello Sempad ad usurpare il trono. Quando Aitone e Teodoro tornarono Sempad li catturò a Caesarea e li imprigionò nella fortezza di Partzerpert dove Aitone fu parzialmente accecato per cauterizzazione. Nel 1298 Teodoro fu strangolato per ordine di Sempad, ma Costantino si rivoltò contro Sempad e prese il trono a sua volta. Aitone fu liberato e nel 1299, dopo essere guarito dalla sua cecità, riprese la corona. Poco dopo Sempad complottò di nuovo con Costantino per riprendere il trono ed Aitone esiliò i due fratelli fedifraghi a Costantinopoli. L'8 marzo 1307 Costantinò morì a Costantinopoli. Ascendenza
Note
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