Cometa perdutaUna cometa perduta è una cometa scoperta che non può più essere osservata. Nella nomenclatura astronomica le comete perdute sono indicate con la lettera "D". CauseGeneralmente la cometa non può essere più osservata perché non ci sono dati abbastanza precisi per calcolarne l'orbita e quindi prevederne la posizione. Altre possibili cause sono:
Grazie all'utilizzo di telescopi sempre più potenti è oggi possibile osservare comete anche molto distanti e deboli. Ad esempio la Cometa Hale-Bopp era osservabile ad occhio nudo anche 18 mesi dopo il suo passaggio del 1997[2], si stima che rimarrà comunque visibile ai più grandi telescopi fino al 2020, quando sarà intorno alla magnitudine apparente 30 [3]. In ogni caso non sarà considerata perduta nemmeno in seguito, ma solo nel caso mancasse l'appuntamento del prossimo passaggio previsto tra circa 2500 anni. RiscopertaAlcuni astronomi si sono specializzati nella ricerca delle comete perse. Ad esempio Brian G. Marsden ha predetto con successo il ritorno del 1992 della cometa Swift-Tuttle, che era considerata persa. Occasionalmente la scoperta di un oggetto si rivela essere la riscoperta di un oggetto già scoperto ma perduto. Al fine di determinare se si tratta di una riscoperta o meno si calcola l'orbita dell'oggetto scoperto e si confronta con i dati disponibili dell'oggetto perduto. Ad esempio la cometa 177P/Barnard (anche P/2006 M3), scoperta da Edward Emerson Barnard nel 1889, è stata riscoperta dopo 116 anni nel 2006[4]. Comete perse
Comete perse e ritrovate
Note
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