Edward Emerson BarnardEdward Emerson Barnard (Nashville, 16 dicembre 1857 – Williams Bay, 6 febbraio 1923) è stato un astronomo statunitense. Riportato spesso come E. E. Barnard, è considerato uno dei più dotati astronomi d'osservazione. La sua scoperta più nota è la stella di Barnard, nel 1916, così chiamata in suo onore. BiografiaBarnard nacque a Nashville, Tennessee, da Reuben Barnard ed Elizabeth Jane Barnard. Suo padre morì prima della sua nascita, così crebbe in una famiglia povera e non ricevette una regolare istruzione. I suoi primi interessi furono nel campo della fotografia, e divenne assistente a un fotografo all'età di nove anni. Più tardi sviluppò un interesse nell'astronomia. Nel 1876 comprò un telescopio rifrattore da 5 pollici e, nel 1881, scoprì la sua prima cometa, ma non riuscì ad annunciare la sua scoperta. Nello stesso anno scoprì la seconda cometa, e una terza nel 1882. Nel 1881 si sposò con Rhoda Calvert, una donna di origine inglese. Attività astronomicaNegli anni 1880 un uomo d'affari, Hulbert Harrington Warner, offrì 200 dollari per ogni nuova cometa scoperta, Barnard ne scoprì 8, e usò la somma per costruire una casa per sé e la propria famiglia. Il suo nome cominciò ad arrivare all'attenzione degli astronomi amatoriali di Nashville, che tramite una colletta raccolsero la somma necessaria per iscrivere Barnard all'Università di Vanderbilt. Lui non rimase molto a Vanderbilt, non si laureò nemmeno, ma fu l'unico nella storia dell'Università di Vanderbilt a ricevere una laurea onoraria.[1] Nel 1887, lasciata l'università, andò a lavorare presso il Lick Observatory. Nel 1892, osservando una nova, fu il primo a notare le emissioni gassose, deducendone che si trattava di esplosioni stellari. Nel 1895 fu assunto all'Università di Chicago come professore di stelle. Lì fu in grado di utilizzare il telescopio da 40 pollici dello Yerkes Observatory. La maggior parte del tempo durante questo periodo fu dedicato a fotografare la Via Lattea. La debole stella di Barnard fu scoperta nel 1916, notò che aveva un moto proprio molto elevato, se confrontato con le altre stelle. La stella di Barnard è la seconda stella più vicina alla Terra, la prima è il sistema stellare di Alpha Centauri. Fu anche un pionieristico astrofotografo. Catalogò le nebulose oscure dandogli un numero, in modo simile al Catalogo di Messier. I numeri delle nebulose oscure vanno da Barnard 1 a Barnard 366, ad esempio la famosa Nebulosa Testa di Cavallo è anche nota come Barnard 33. Pubblicò la prima versione della sua lista su Astrophysical Journal nel 1919 col titolo: Sui segni scuri nel cielo con un catalogo di 182 oggetti di quel tipo[2]. Morì nel febbraio del 1923, a Williams Bay, Wisconsin, e fu seppellito a Nashville. Comete scoperteTra il 1881 e il 1892 scoprì o co-scoprì 16 comete, 3 delle quali periodiche:
OnorificenzePremiBattezzati in suo onore
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