1885–1918: il Municipal Borough di Chichester, le divisioni sessionali di Arundel e Chichester, e parte della divisione sessionale di Steyning.
1918–1950: i Municipal Boroughs di Arundel e Chichester, i distretti urbani di Bognor e Littlehampton, e i distretti rurali di East Preston, Midhurst, Petworth, Westbourne e Westhampnett.
1950–1974: il Municipal Borough di Chichester, il distretto urbano di Bognor Regis, e il distretto rurale di Chichester.
1974–1983: il Municipal Borough di Chichester, i distretti rurali di Midhurst e Petworth, e parte del distretto rurale di Chichester.
1983–1997: il distretto di Chichester.
1997–2010: tutti i ward del distretto di Chichester eccetto Bury, Plaistow e Wisborough Green.
2010-2024: i ward del distretto di Chichester di Bosham, Boxgrove, Chichester East, Chichester North, Chichester South, Chichester West, Donnington, Easebourne, East Wittering, Fernhurst, Fishbourne, Funtington, Harting, Lavant, Midhurst, North Mundham, Plaistow, Rogate, Selsey North, Selsey South, Sidlesham, Southbourne, Stedham, Tangmere, West Wittering e Westbourne.
dal 2024: i ward del distretto di Chichester di Chichester Central, Chichester East, Chichester North, Chichester South, Chichester West, Goodwood (distretti elettorali GWWD e GWWH), Harbour Villages, Lavant, North Mundham and Tangmere, Selsey South, Sidlesham with Selsey North, Southbourne, The Witterings e Westbourne e i ward del distretto di Arun di Bersted e Pagham.
Prima delle modifiche apportate nel 1974, Chichester era un collegio molto più compatto e comprendeva le città orientali di Arundel e Bognor Regis. La maggiore espansione in termini di popolazione di altre aree, inclusi i centri abitati del Sussex di Crawley, Horsham e Brighton portò il collegio ad espandersi verso nord, per garantire parità di popolazione.
Referendum sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione europea del 2016
Collegio
Lasciare UE %
Rimanere in UE %
Chichester
50,6%
49,4%
Inghilterra
53,3%
46,7%
Regno Unito
51,9%
48,1%
Note
^Con (S) sono indicate le elezioni suppletive, svoltesi in anni diversi dalle elezioni generali per eleggere un deputato per il seggio divenuto vacante per dimissioni o morte