Secondo alcuni studiosi il centro si sviluppò nell'area di Fresilia, antica città marsa che altri studiosi hanno localizzato ad Opi, della quale però non si hanno certezze[5].
Di certo il territorio fu abitato già in epoca romana come testimoniano alcuni reperti rinvenuti dopo ricerche e scavi, come frammenti di mosaici e tombe. Il borgo è citato per la prima volta in un documento del 1061 con il toponimo di Civitella, prima di allora era noto con il toponimo di Petrarolo. Nel XVII secolo la cittadina assunse la denominazione di Civitella della Valle, solo un secolo dopo venne chiamata Civitella Roveto.
Il centro per tutto il Basso Medioevo fece parte della contea di Albe, successivamente appartenne ai Colonna, duchi di Tagliacozzo.
Nel 1811 il circondario di Civitella Roveto ha fatto parte del distretto di Avezzano, soppresso il quale dal 1927 è stato istituito il mandamento di Civitella in seno al circondario marsicano[6].
Il XX secolo è stato segnato dal fenomeno dello spopolamento a causa dell'emigrazione. Nel dicembre del 1907 avvenne il più grave incidente minerario degli Stati Uniti, il disastro di Monongah. Numerosi minatori rovetani, emigrati per lavorare in miniera, persero la vita a causa di una tra le più grandi sciagure dell'emigrazione italiana[7].
Un altro capitolo della storia di Civitella Roveto è quello legato alla figura di Enrico Mattei, il fondatore dell'Eni, l'Ente Nazionale Idrocarburi, che trascorse l'infanzia e parte dell'adolescenza nel paese abruzzese. Mattei rimase legato al borgo rovetano tanto che pochi anni dopo la fondazione dell'Eni, avvenuta nel 1953, oltre centocinquanta abitanti vennero assunti nell'allora ente pubblico[8].
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati adottati con delibera del consiglio comunale n. 3 del 21 marzo 1986 e concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 aprile 1987.[9]
Nello stemma è raffigurata una colonna in campo azzurro, sormontata da una corona all'antica di tre punte visibili.
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Citata già dall'XI secolo, sulla facciata è incisa la data del 1595, riferita alla sua ricostruzione. Ha subìto rimaneggiamenti e restauri nella prima metà del 1600 e del 1800. La chiesa presenta una torre campanaria antecedente alla ricostruzione del 1595. Pregevoli i quadri, gli affreschi e il portale in bronzo, opera di Pasquale Di Fabio[10][11].
Chiesa della Madonna delle Grazie, costruzione moderna del XX secolo, costruita su una preesistente chiesa del 1600.
Chiesa di Santa Lucia, danneggiata gravemente dal terremoto della Marsica del 1915 fu demolita e in seguito ricostruita.
Chiesa della Santissima Trinità, nella frazione di Meta.
Architetture civili
Teatro comunale intitolato a Giuseppe Sinopoli. La struttura moderna è dotata di circa duecento posti a sedere[12].
Palazzi Ferrazzilli, Villa e Libri (XVI-XVII secolo)[13].
Mulino ad acqua Mola la Meta edificato negli anni trenta[6].
Fonte d'Auta, fontanile a cinque cannelle con mascheroni realizzata nella prima metà dell'Ottocento. Tripartita, veniva utilizzata come abbeveratoio, lavatoio e per l'acqua potabile[13][16].
I cittadini stranieri residenti a Civitella Roveto rilevati dall'Istat al 31 dicembre 2020 erano 58, pari circa al 2% della popolazione residente[21].
Tradizioni e folclore
Il 24 giugno di ogni anno si svolge la festa patronale di san Giovanni Battista. All'alba i fedeli si ritrovano sulle rive del fiume Liri dando vita al rito dell'abluzione. Successivamente si tiene la funzione religiosa[22].
Ad ottobre si svolge la manifestazione eno-gastronomica intitolata Lungo le antiche Rue tra i vicoli del centro storico di Civitella Roveto[23].
Cultura
Musei
Museo pinacoteca Enrico Mattei, situato nel centro storico di Civitella Roveto, in piazza San Giovanni, ospita su due piani opere di Barscigliè, Armocida, Cordio, Ercole, Muccini, Omiccioli, Poggiali, Ranocchi, Sabatini, Sarra, Solimena, Toccotelli, Trotti, Vangelli, Cervelli, Colonnello, Pasquale Di Fabio e Nino Gagliardi. Ospita numerose opere di artisti contemporanei dell'astrattismo e dell'arte figurativa e riferite al tema del paesaggio che hanno partecipato, a cominciare dal 1954 e nel corso degli anni, al "premio Valle Roveto", inizialmente intitolato ad Antonio Mattei, padre del fondatore dell'Eni, Enrico Mattei[24][25].
Museo etnografico de' Colucci, situato in via Regina Margherita, raccoglie ed espone in un percorso didattico le testimonianze di arti e mestieri antichi e tipici di Civitella e della valle Roveto[26].
Museo naturalistico della valle Roveto, inaugurato dal Club Alpino Italiano l'11 giugno 2022 nei locali dell'ex scuola edificata dopo il terremoto del 1915[27].
Il paese è dominato dai ruderi dell'antico centro fortificato che comprendeva il castello e le mura medievali risalenti all'XI secolo. Il borgo antico distrutto dal terremoto della Marsica del 1915 venne ricostruito leggermente più in basso[28].
Altre località
Castagnito, Femminella, Forcella, Fosse Casale, Ortattero, Pallocco, Peschiera, Polverelli, San Savino, Santa Lucia e Vicenne (Case Mattei).
Economia
Agricoltura e artigianato
Il territorio si caratterizza per gli estesi castagneti, i vigneti, gli uliveti, campi coltivati a cereali e per la produzione artigianale di manufatti in vimini[29].
Turismo
Civitella Roveto fa parte dell'associazione nazionale Borghi autentici d'Italia[15].
La principale squadra di calcio della cittadina è l'A.S.D. Civitella Roveto, società fondata nel 1921. Nelle stagioni calcistiche 2012-2013 e 2013-2014 militò nel massimo campionato dilettantistico regionale[34].
Lo stadio comunale di Civitella Roveto, intitolato ad Alfio Calzetta[36], è dotato di un campo da calcio in erba naturale. Il centro polisportivo si compone di campi di calcetto, piscina all'aperto e palestra per il pugilato[37].
^ Gianluca Tarquinio (a cura di), Storia di Pescasseroli. Plestinia: una controversia, su terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 28 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2021).
^Civitella, inaugurato il cinema-teatro, su ilcentro.gelocal.it, Il Centro, 20 maggio 2016. URL consultato il 6 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2016).
^Torna in vita il vecchio frantoio comunale, su infomedianews.it, Info Media News, 15 novembre 2018. URL consultato il 15 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2018).
^abcdeCivitella Roveto (Abruzzo), su borghiautenticiditalia.it, Borghi autentici d'Italia. URL consultato il 22 dicembre 2016.
^ Gaetano Squilla, Meta di Civitella Roveto, su civitellaroveto.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 16 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2016).
^Civitella Roveto, su inabruzzo.it, InAbruzzo. URL consultato il 21 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2015).
^Comuni, su montagnamarsicana.it, Unione dei comuni Montagna Marsicana. URL consultato il 25 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2022).