Nell'ambito della neuroanatomia, una cisterna liquorale (o cisterna subaracnoidea) è una porzione espansa dello spazio subaracnoideo. Lo scollamento tra aracnoide (anatomia) e pia madre, infatti, determina in alcuni punti dello spazio subaracnoideo la formazioni di canali allungati, denominati rivi o fiumi in funzione della loro estensione longitudinale, o di ampie dilatazioni che prendono il nome di cisterne liquorali. Quali porzioni dello spazio subaracnoideo, esse sono interessate dalla circolazione liquorale, e possono contenere vasi sanguigni e le porzioni iniziali dei nervi encefalici.
Caratteristiche e localizzazione
La formazione di cisterne liquorali avviene, in generale, laddove encefalo e il cranio non sono in stretto rapporto: mentre infatti la pia madre riveste intimamente tutto il sistema nervoso, invaginandosi nelle scissure e nei solchi fra le circonvoluzioni cerebrali, l'aracnoide e la dura madre passano a ponte, formando in questo modo dilatazioni dello spazio subaracnoideo, e cioè lo spazio compreso fra le leptomeningi. La presenza di cisterne liquorali è caratteristica del basicranio: in particolare, rimarchevoli sono le cisterne site in corrispondenza dei peduncoli cerebrali e del chiasma ottico, della fessura cerebromidollare, della grande vena cerebrale (di Galeno) e della scissura laterale (di Silvio).
Prospetto delle cisterne liquorali di maggiore importanza
Numerose sono le cisterne dell'encefalo; segue un prospetto di quelle più grandi e rilevanti.
Cisterne liquorali di maggiore importanza
Nome
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Localizzazione
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Eventuali strutture rilevanti e comunicazioni con le altre cisterne
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Cisterna ambiens
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Circonda a manicotto i peduncoli cerebrali. La porzione dorsale è nota come cisterna quadrigeminale (o della grande vena cerebrale di Galeno).
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Cisterna chiasmatica
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È la porzione anteriore della cisterna delimitata posteriormente dal margine anteriore del solco pontomesencefalico, anteriormente dal margine anteriore chiasma ottico, lateralmente dalle facce mediali dei lobi temporali. È sita tra il chiasma ottico e il rostro del corpo calloso.
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Sul suo versante anteriore sbocca la cisterna pericallosa. È attraversata dai nervi ottici (CN II) e da parte dei tratti olfattivi.[1]
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Cisterna cerebellomidollare posteriore (o magna)
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È la cisterna di maggior estensione. Si trova tra la faccia dorsale del bulbo, anteriormente, e la faccia inferiore del cervelletto, posteriormente. La sua formazione è dovuta al passaggio a ponte dell'aracnoide sulla fessura cerebellomidollare.
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Comunica anterolateralemente con il quarto ventricolo tramite il forame di Magendie, sito sul piano mediano di simmetria, e i forami di Luschka, localizzati sulle facce laterali della cisterna.
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Cisterna della fossa cerebrale laterale (o silviana).
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È determinata dal passaggio a ponte dell'aracnoide sulla porzione basale della scissura laterale (di Silvio), quando essa sta passando dal lobo temporale al lobo frontale.
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Al suo interno decorre l'arteria cerebrale media (o silvana).
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Cisterna interpeduncolare
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È la porzione posteriore della cisterna delimitata posteriormente dal margine anteriore del solco pontomesencefalico, anteriormente dal margine anteriore chiasma ottico, lateralmente dalle facce mediali dei lobi temporali. È sita tra il chiasma ottico e la porzione superiore del ponte (di Varolio).
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Comunica con le cisterne medie e laterali del ponte, nonché con la cisterna quadrigeminale (o della grande vena cerebrale di Galeno).
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Cisterna laterale del ponte
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È compresa tra la superficie anteriore del bulbo e del ponte e la superficie del cervelletto.
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Continua inferiormente con gli spazi subaracnoide che circondano il bulbo e il midollo spinale.
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Cisterna media del ponte
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È compresa tra la faccia anteriore del bulbo e la faccia anteriore del ponte.
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Dà passaggio all'arteria basilare e le vene del plesso basilare. Continua inferiormente con gli spazi subaracnoide che circondano il bulbo e il midollo spinale.
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Cisterna quadrigeminale (o della grande vena cerebrale di Galeno)
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Costituisce la porzione dorsale della cisterna ambiens.
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È attraversata dalla grande vena cerebrale (di Galeno), e al suo interno sporgono l'epifisi e la lamina tecti.
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Note
- ^ Isabella Barajon e et al., Anatomia Umana, Milano, EdiErmes, 2019, p. 62.
Bibliografia
- Giuseppe Anastasi e et al., Anatomia Umana, vol. 3, Milano, EdiErmes, 2020, p. 222.
- Isabella Barajon e et al., Anatomia Umana Topografica, Milano, EdiErmes, 2019, p. 62.