Cigliano
Cigliano (Sian in piemontese) è un comune italiano di 4 297 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte. Geografia fisicaIl territorio comunale è compreso nella pianura sulla sinistra idrografica della Dora Baltea; la quota più bassa si tocca sulle rive del fiume (190 m s.l.m.) mentre il centro comunale è situato a 237 metri di altezza.[4] StoriaStando alla datazione di numerosi reperti archeologici, l'area di Cigliano pare essere stata già popolata in epoca Romana. Non si esclude comunque che i primi uomini ad abitare stabilmente il territorio di Cigliano potessero appartenere ad antiche popolazioni italiche di formazione pre-Romana quali ad esempio i Liguri, i Taurini, i Salassi, i Libui, i Victimuli e perfino i Celti. Tra i ritrovamenti archeologici più rilevanti, si ricordano:
Il primo documento scritto in cui viene fatta menzione di Cigliano è il Diploma di Carlo il Grosso, datato 882 dopo Cristo, ove l'imperatore annovera fra le terre restituite al vescovo di Vercelli anche la Curtis de Cisiliano. Durante il medioevo, il popolo di Cigliano si rifiutò sempre di essere infeudato, arrivando persino a pagare pesanti tributi pur di rimanere libero. Tuttavia, nei primi anni del XVII secolo, Carlo Emanuele di Savoia concesse il borgo ai marchesi Villa. Verso la metà del 1600, il comandante spagnolo Antonio da Sandoval diede l'assedio al vicino castello di Moncrivello (ancora oggi presente e visitabile) allora occupato dai Francesi; alla richiesta di fornire vettovaglie alle truppe spagnole, i ciglianesi risposero con un secco rifiuto, al quale fece però subito eco la tremenda rappresaglia ordinata da Sandoval: gli Spagnoli distrussero l'intero borgo, comprese le costruzioni fortificate di cui, all'epoca, Cigliano era dotato. Solo le chiese poterono sfuggire alla furia distruttrice delle truppe spagnole, e quindi ben poco rimane in Cigliano a testimonianza del periodo medioevale e rinascimentale. Nativo di Cigliano è l'illustre naturalista Carlo Antonio Ludovico Bellardi (1741 - 1826), A Bellardi è dedicato un genere di pianta annua denominata Bellardia trixago. Dal 2023 la sala del Consiglio comunale è intitolata a Carlo Antonio Ludovico Bellardi. Nel 1886 la cittadina piemontese ha dato i natali a Pietro Bollea Sr., emigrato successivamente negli Stati Uniti, nonno della famosa star del wrestling e del cinema americano Hulk Hogan. Lo sport a Cigliano è rappresentato dalla squadra dal Cigliano calcio che partecipa al campionato di 1ª Categoria, dal Basket Cigliano iscritto alla serie D, dalla pallavolo femminile in serie C. È attiva anche la squadra di calcio a 5 femminile tra le migliori del campionato Arci. Lo stadio è intitolato a Mario Bassanino, il Palasport a Vincenzo Gerardi. SimboliLo stemma del comune di Cigliano è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 10 ottobre 1936.[5] «Di verde, al rastrello da giardino d'oro, accostato da due lettere C.C. maiuscole, romane, di nero. Ornamenti esteriori da Comune.[6]» Il gonfalone municipale è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica del 1º settembre 1969.[5] «Drappo partito di giallo e di verde…» Monumenti e luoghi d'interesseArchitetture religiose
Nel 1708, essendo deceduto senza eredi l'ultimo marchese Villa, i ciglianesi ritrovarono la libertà, mantenendola fino al 1722, anno in cui Vittorio Amedeo II di Savoia vendette il borgo ai dispotici marchesi Peracchini. Al 1733 risale la costruzione del monumento più importante di Cigliano, vale a dire il Campanile (o Torre Civica) costruito sotto la guida dell'architetto Castelli. All'incirca nello stesso periodo venne realizzato anche un altro importante edificio ciglianese, cioè il Mercato Coperto, meglio noto come "Ala". La torre civica, considerata il simbolo del paese, ospita un notevole concerto di ben 7 campane in tonalità di Mi ♭³ Maggiore, fuse nel 1949 ad opera del fonditore Valduggese Roberto Mazzola Nel 1791, sui resti di un antico tempio, si diede il via ai lavori di costruzione della Chiesa parrocchiale di Sant'Emiliano, dedicata al patrono del paese. Tali lavori vennero però interrotti dall'arrivo delle truppe napoleoniche, le quali spodestarono i Peracchini ed unirono Cigliano al regno di Napoleone Bonaparte. Dopo il congresso di Vienna (1815) Cigliano passò nuovamente ai Savoia, fino alla costituzione del neonato Regno d'Italia (1861). SocietàEvoluzione demograficaAbitanti censiti[7] Damo da 'ntradiA Cigliano è ben nota l'esistenza di un gergo chiamato Damo da 'ntradi, le cui parole sono espresse non solo invertendo le sillabe dei termini nel Piemontese parlato localmente ma anche modificandolo. L'origine è da attribuirsi negli anni della prima o seconda guerra mondiale per non farsi capire sia dagli invasori che dai liberatori, dovrebbe esserci una specie di vocabolario in proposito ma la fonte non è sicura.[senza fonte] AmministrazioneDal giugno 2024 sindaco Giorgio Testore, lista civica Cigliano Futura
SportLa squadra locale di calcio è il Cigliano, colori sociali giallo e rosso. Milita nel campionato di 1ª Categoria Piemonte. Presenti inoltre una squadra di pallacanestro, il Basket Cigliano (serie D) e una di pallavolo femminile, Volley Cigliano (serie C), una di ginnastica, una di podismo e una di ciclismo. Dal 2004 al 2019 era attiva a Cigliano la società calcistica Orizzonti Utd poi trasferita ad Alice Castello.
Note
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