Il J-7 è una copia non autorizzata[4][5] del sovieticoMiG-21F-13. Benché la produzione sia cessata nel 2006, continua ad essere in servizio operativo, principalmente nel ruolo di intercettore diurno a corto raggio, in varie forze aeree mondiali.
Storia del progetto
Nel 1961 il governo cinese, che già nel 1958 aveva ottenuto dall'Unione Sovietica la licenza per produrre il Mikoyan-Gurevich MiG-19SF ed il suo motore Tumanskij RD-9BF-811, riuscì ad ottenere una nuova licenza di produzione per il caccia MiG-21F-13 e per il suo turbogetto, il Tumanskij R-11F-300 (Р-НФ-300). Oltre ai progetti ed alla documentazione tecnica il governo cinese ricevette un certo numero di versioni precedenti del MiG-21 da aggiornare al nuovo standard più una serie di parti di ricambio per l'assemblaggio dei primi esemplari di preproduzione di costruzione interamente cinese.[5]
57 esemplari consegnati.[6][7] 16 F-7BM e 9 FT-7BM consegnati tra il 1987 e il 1989.[6] 12 F-7BG e 4 FT-7BG consegnati tra il marzo ed il settembre del 2006.[6] 12 F-7BGI e 4 FT-7BGI consegnati tra il 2012 e il 2013, consentendo ad 11 degli iniziali 25 F-7MB/FT-7MB di assumere il ruolo di aerei dedicati alla conversione operativa.[6][7] Uno dei 12 F-7BG in servizio è precipitato il 23 novembre 2018.[8]
30 F-7N e 2 FT-7N consegnati, 17 F-7N e 2 FT-7N in servizio al gennaio 2021.[15][16] Altre fonti riferirono che, nel maggio 1989, durante un viaggio dell'allora presidente iraniano Ali Khamenei in Cina, fu stipulato il primo ordine di diversi J-7.[17] La versione iraniana, L'F-7N, si basava sull'F-7P pakistano, ma equipaggiata con apparecchiature completamente di fabbricazione cinese invece di componenti di fabbricazione italiana e britannica, e dotata di motori WP-7IIC più potenti.[17] I primi ad essere consegnati furono 6 biposto da addestramento FT-7B da addestramento, ricevuti nell'ottobre 1990.[17] Il lotto successivo, consegnato nel maggio 1990, comprendeva 15 F-7N, seguiti, poi, da ulteriori 15 F-7N nel febbraio 1992.[17] Furono ordinati 20 FT-6N, il primo lotto dei quali fu consegnato nel 1992.[17] Con la consegna dei primi FT-7N, l'aviazione iraniana restituì i sei FT-7B al produttore.[17] Nel 1994, ci fu un terzo ordine per altri 6 FT-7N, consegnati nel 1996.[17] In totale sarebbero stati consegnati 30 F-7N e 26 FT-7N.[17] Di questi, al febbraio 2022, ne resterebbero in servizio 23 monoposto e 20 biposto, tutti concentrati nell'84° Combat Commands Training Squadron (CCTS) presso la base di Isfahan.[17]
12 F-7NI e 3 FT-7NI ordinati nel 2005 e consegnati tra il 2009 e metà del 2010.[22] Quattro persi tra il 2011 e il 2015, 9 in servizio all'ottobre 2018, in quanto ulteriori due esemplari sono stati persi il 28 settembre 2018.[20][23][24]
Circa 200 tra F-7MP ed F-7PG sono stati consegnati A partire dal 1987, e con gli ultimi 57 F-7MP/PG, consegnati tra il 2001 ed il 2003, dotati di radar Grifo-7 Mk2.[25] Nel 2000-2005, questo apparato fu montato anche su 100 dei primi esemplari consegnati.[25] Un FT-7 fornito all'Aeronautica militare dello Sri Lanka nel corso del 2025.[26][27]
5 tra F-7BS/G e FT-7 in servizio operativo al gennaio 2024(13 ricevuti, 1 distrutto in un incidente).[26][27][28][29] Un ulteriore FT-7 di seconda mano dovrebbe essere fornito dalla Pakistan Air Force nel corso del 2025.[26][27]
^(EN) World Air Force 2017 (PDF), su Flightglobal.com, p. 13 -16. URL consultato il 21 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2016).