Nel 1941 prese parte alle operazioni di guerra del Regio Esercito svoltesi alla frontiera Italo-Jugoslava, dal 1942 al 1943 a quelle svoltesi nello scacchiere mediterraneo per la difesa della fascia di copertura costiera, con il 398º Battaglione del 130º Reggimento fanteria Costiero mobilitato e a quelle svoltesi, sempre nel 1943 in Balcania.[2][3][4][5]
Cesare Tassetto nel XX secoloBassano del Grappa 1970
All’alba del 9 settembre 1943 in seguito all'armistizio con gli angloamericani, alla Stazione di Monterotondo (Roma), seguirono violenti combattimenti, tra il 1º Battaglione del 2° Reggimento Re e un distaccamento della 35ª Sezione Mista Carabinieri contro un battaglione di 800 paracadutisti tedeschi provenienti da Foggia al comando del MaggioreWalter Gericke, durante i quali rimase gravemente ferito.[6]
All'indomani, dopo essere stato ricoverato all'ospedale militare di Roma e mandato in licenza straordinaria per motivi di salute, si sottrasse alla cattura in territorio metropolitano occupato e alla deportazione, per ricongiungersi a un comando italiano.[3][7]
Cesare Tassetto con il Gen. Enrico Pino, durante l'ultima intervista
16 novembre 1960 - Encomio solenne. "Durante violento nubifragio notturno che aveva messo in pericolo la vita degli abitanti e provocato ingenti danni alle opere pubbliche ed alle proprietà private, si prodigò, infaticabilmente nell'opera di soccorso, affrontando e superando con elevato spirito di sacrificio, difficoltà e disagi. riscosse plauso dalle autorità e attestazioni di riconoscenza dalla popolazione."Crotone (CZ) 25-26 novembre 1959
26 ottobre 2012 - In occasione del 4º incontro con i Reduci, riceve un Attestato di ringraziamento dal Comando Militare Esercito "Veneto", "per il servizio reso alla Patria nel corso del secondo Conflitto Mondiale"
^abc La Redazione, E' ANDATO AVANTI NEL GIORNO DELLA VIRGO FIDELIS (PDF), su assocarabinieri.it, INFORMASAGGI, gennaio 2017, p. 20. URL consultato il 27 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2017).
^abcdefghTASSETTO, Cesare, su combattentiliberazione.it, ancfarglroma, 31 gennaio 2017. URL consultato il 27 febbraio 2019.
^TASSETTO CESARE, su facebook.com, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci - Federazione di Padova, 3 gennaio 2017.
^ La Redazione, MEMORIE STORICHE (PDF), su assocarabinieri.it, le Fiamme d’Argento, gennaio-febbraio 2017, p. 36. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2017).
^ La Redazione, MEDAGLIA DELLA MEMORIA (PDF), su assocarabinieri.it, le Fiamme d’Argento, settembre-ottobre 2017, p. 38. URL consultato il 27 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2018).