Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie
Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie (nome completo: Carlo Maria Francesco di Assisi Pasquale Fernando Antonio di Padova Francesco di Paola Alfonso Andrea Avelino Tancredi; Gries, 10 novembre 1870 – Siviglia, 11 novembre 1949) era principe delle Due Sicilie e duca di Noto di spettanza. BiografiaInfanziaEra il secondo figlio maschio di Alfonso di Borbone-Due Sicilie, conte di Caserta e pretendente al trono delle Due Sicilie, e di sua moglie, la principessa Maria Antonietta di Borbone-Due Sicilie. Carriera militareCarlo servì nell'esercito spagnolo nella guerra ispano-americana, raggiungendo il grado di Ispettore Generale[1]. Primo matrimonioNel 1894 suo padre Alfonso divenne Capo della Casa Reale di Borbone-Due Sicilie: essendone il secondogenito maschio, in vista del matrimonio con la moglie, Infanta di Spagna e possibile erede della corona, Carlo Tancredi, in ossequio alle leggi dinastiche ed alle prassi del Regno delle Due Sicilie, rinunciò ai propri diritti di successione al trono delle Due Sicilie il 14 dicembre 1900 firmando l'Atto di Cannes: poco dopo, il 7 febbraio 1901, fu creato Infante di Spagna. Sposò, il 14 febbraio 1901 a Madrid, l'Infanta di Spagna Mercedes, figlia maggiore di Alfonso XII di Spagna e di Maria Cristina d'Asburgo-Teschen. Secondo matrimonioMorta la moglie Mercedes nel 1904, sposò, nel 1907, la principessa Luisa d'Orléans, figlia del principe Filippo, conte di Parigi, con cui ebbe quattro figli. MorteCarlo Tancrede morì il 11 novembre 1949 a Siviglia. Ad oggi i discendenti del principe Carlo includono il re di Spagna, uno dei due pretendenti al trono delle Due Sicilie e la famiglia imperiale brasiliana. SuccessioneNel 1960 il primogenito di Alfonso conte di Caserta, il duca Ferdinando Pio di Borbone-Due Sicilie morì senza eredi maschi, il figlio di Carlo Tancredi, Don Alfonso, Infante di Spagna ne divenne l'erede naturale come Capo della Casata e come Sovrano Gran Magistero degli ordini dinastici, tra i quali dell'Ordine costantiniano di San Giorgio. Suo zio il duca Ranieri di Borbone-Due Sicilie, quarto figlio maschio di Alfonso conte di Caserta accese una disputa, contestando al nipote la titolarità della Casa. Tuttavia la pronuncia del Consiglio di Stato del Regno di Spagna, dopo aver consultato le massime autorità in materia di giurisprudenza, araldica, genealogia e diplomatica, che alla unanimità indicano la linea primogenita come legittima, emette un decreto inoppugnabile in cui sancisce come Capo della Casa è detentore dei diritti il rappresentante della linea primogenita. La Casa Reale di Spagna, Parma, Portogallo, Orleans, Austria e altre case reali non più regnanti in Europa riconoscono i diritti dei discendenti di Carlo Tancredi. Il 25 gennaio 2014 è stato firmato a Napoli un atto di riconciliazione tra i due rami della famiglia in cui si riconoscono mutualmente i loro titoli[2][3] DiscendenzaCarlo Tancredi e Maria de las Mercedes di Borbone-Spagna, sua prima moglie, ebbero tre figli:
Dal suo secondo matrimonio con Luisa d'Orléans nacquero quattro figli:
AscendenzaTitoli e trattamento
Onori
OnorificenzeOnorificenze spagnoleOnorificenze straniereNote
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