Antonio Pasquale di Borbone-Spagna
Antonio Pasquale di Borbone-Spagna, in spagnolo Antonio Pascual de Borbón y Wettin (Caserta, 31 dicembre 1755 – San Lorenzo de El Escorial, 20 aprile 1817), fu un infante di Spagna, figlio del re Carlo III di Spagna e fratello minore dei re Carlo IV di Spagna e Ferdinando I delle Due Sicilie. BiografiaNato presso il Palazzo Vecchio (Acquaviva), a Caserta, con i nomi Antonio Pasquale Francesco Saverio Giovanni Nepomuceno Aniello Raimondo Silvestro di Borbone e Sassonia[1], era uno dei più intelligenti e laboriosi figli di Carlo III, assieme all'infante Gabriele, e aveva una forte somiglianza con il fratello maggiore Carlo IV. Fu un umanista devoto alle arti. I suoi interessi erano il giardinaggio, l'agricoltura e la caccia. Era epilettico: sviluppò questa malattia da piccolo, dopo aver sbattuto la testa contro un tavolo. Alla morte dello zio Ferdinando VI di Spagna, che non aveva mai conosciuto, i suoi genitori, il fratello maggiore e le due sorelle, Maria Luisa e Maria Giuseppina e l'altro fratello Gabriele partirono dal Regno di Napoli per la Spagna, dove suo padre venne incoronato come Carlo III. Sua madre, Maria Amalia di Sassonia, morì nel 1760. Il 25 agosto 1795, all'età di quarant'anni, sposò la nipote Maria Amalia, figlia sedicenne di suo fratello Carlo IV, che morì tre anni più tardi senza dare un erede al marito. Fu tra i sostenitori del nipote Ferdinando, principe delle Asturie, e disapprovava profondamente Manuel Godoy. Fu a capo della Junta Suprema de Gobierno durante l'assenza del fratello e del nipote, quando essi tentarono di assecondare Napoleone a Bayonne. Durante la guerra d'indipendenza spagnola che ne seguì, visse con il resto della famiglia reale agli arresti domiciliari a Valençay. Al termine della guerra svolse numerosi incarichi di alto livello. Fu un fervente sostenitore dell'assolutismo, organizzando movimenti per la restaurazione della monarchia assoluta. Titoli nobiliari![]()
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