Numerosi siti e blog in diverse lingue trattano la sua storia e le storie di conversione a lui legate, avvenute dopo la sua morte[1][2], tra cui il sito web del Sinodo dei vescovi nella sezione dedicata ai giovani testimoni[3][4].
Andrea Acutis, in procinto di entrare nella dirigenza di Vittoria Assicurazioni, si trasferì con la famiglia a Milano, dove Carlo frequentò la scuola elementare e la scuola media presso le suore Marcelline[8] e il liceo classico presso l'Istituto Leone XIII[9], gestito dai gesuiti; accanto al percorso scolastico, frequentò regolarmente le attività della parrocchia presso la chiesa di Santa Maria Segreta.
Fin da piccolo fu caratterizzato da una fortissima fede cattolica, presente in ogni aspetto della sua vita; si accostò per la prima volta alla prima comunione[10] all'età di sette anni, in anticipo rispetto alla prassi, grazie ad un sacerdote che lo ritenne pronto al riguardo[11][12]. La sua devozione, rivolta in particolare all'Eucaristia (che chiamava «La mia autostrada per il Cielo»[13]) e alla Madonna, lo portava quotidianamente a partecipare alla messa e a recitare il rosario[8]. I suoi modelli erano i santiFrancisco e Jacinta Marto, san Domenico Savio, san Luigi Gonzaga e san Tarcisio[14]. Oltre ad avere gli interessi tipici di un adolescente degli anni 2000, si adoperava per aiutare chiunque incontrasse e si dimostrava gentile e comprensivo con tutti[15][16].
L'adolescenza
Tra le sue grandi passioni c'era l'informatica, della quale si serviva per divulgare e testimoniare la fede attraverso la realizzazione di siti web; per questo motivo, da quando è stato beatificato, viene ipotizzato dai media come possibile futuro patrono di Internet e tra i suoi attributi vi è il personal computer[17][18].
Ideò e organizzò una mostra on-line sui miracoli eucaristici nel mondo, con la collaborazione dell'Istituto San Clemente I Papa e Martire. Tale mostra, che può essere ospitata dalle parrocchie che ne fanno richiesta, ha fatto tappa in tutti i cinque continenti: è stata installata in quasi 10 000[19] parrocchie solo negli Stati Uniti d'America, e nel resto del mondo in centinaia di parrocchie e in alcuni tra i santuari mariani più famosi, come ad esempio Fátima, Lourdes e Guadalupe[20].
La malattia e la morte
Nel 2006, all'età di 15 anni, venne improvvisamente colpito da una leucemia fulminante, a causa della quale morì il 12 ottobre, dopo soli tre giorni dalla diagnosi, presso l'ospedale San Gerardo di Monza; prima di morire dichiarò di voler offrire le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa[21][22] e promise alla madre Antonia che le avrebbe dato molti segni della sua presenza.
La madre, in seguito, ha dichiarato di aver avuto visioni di Carlo in sogno, il quale le avrebbe promesso che avrebbe avuto altri figli; ciò è accaduto realmente nel 2010, quando sono nati i gemelli Michele e Francesca Acutis, che hanno seguito l'esempio del fratello sviluppando una grande fede religiosa.
Definito «quasi un Frassati milanese»[23], fu sepolto, come aveva espressamente richiesto, nel cimitero di Assisi[14][24][25], dove rimase fino alla traslazione nel Santuario della Spogliazione, nella stessa città, dove si trova dal 6 aprile 2019[26].
I miracoli e il processo di canonizzazione
Il 24 novembre 2016, con l'intervento dell'allora arcivescovo di Milano, cardinaleAngelo Scola, si è chiusa a Milano la fase diocesana del processo di beatificazione, iniziato il 15 febbraio 2013[27][28]. I genitori Andrea e Antonia ricevono lettere e richieste di preghiera da ogni parte del mondo; molto di questo materiale è stato raccolto nella fase diocesana[15].
Il 5 luglio 2018 è stato dichiarato venerabile da papa Francesco: con questo titolo la Chiesa riconosce che il giovane Carlo ha vissuto in modo eroico le virtù cristiane[29].
Ai fini della beatificazione, la Chiesa cattolica richiede il riconoscimento di un miracolo per intercessione. Nel caso di Carlo Acutis è stata ritenuta miracolosa la guarigione di Matheus, un bambino brasiliano di sei anni affetto da pancreas anulare, una rara anomalia anatomica congenita del pancreas, evidenziata da un esame clinico nel 2012, che avrebbe potuto essere corretta solo con un intervento chirurgico. Il 12 ottobre 2013[30][31], giornata del settimo anniversario della morte di Carlo Acutis, nella chiesa brasiliana di San Sebastiano, di cui era parroco padre Marcelo Tenorio, era in corso una benedizione con una reliquia di Acutis, nello specifico un pezzo del pigiama macchiato di sangue con cui egli aveva dormito poco prima di morire[32]. Matheus, a causa della sua malattia, non era soggetto al regolare sviluppo fisico dei bambini della sua età e vomitava qualsiasi cosa mangiasse o bevesse, andando incontro ad un deperimento organico che faceva temere per la sua vita. Quando fu il suo turno di toccare la reliquia, su suggerimento del nonno che lo accompagnava, chiese la grazia di non rimettere più; da quel momento il fenomeno cessò[33]. Negli anni successivi Matheus fu sottoposto a una serie di esami diagnostici dai quali la malformazione risultava scomparsa e il pancreas appariva normale, ed andò incontro ad una normale crescita staturo-ponderale. La guarigione "istantanea, completa e duratura" è stata ritenuta inspiegabile dalla Consulta Medica della Congregazione delle cause dei santi[34].
Nel novembre 2019 la Consulta Medica ha espresso parere positivo sul miracolo attribuito alla sua intercessione[35]. Il 21 febbraio 2020 papa Francesco ha riconosciuto il miracolo[36]. La cerimonia di beatificazione è avvenuta ad Assisi il 10 ottobre 2020 ed è stata presieduta dal cardinaleAgostino Vallini in rappresentanza del papa; da allora la ricorrenza liturgica viene celebrata il 12 ottobre, anniversario della sua scomparsa.
Il 23 maggio 2024 papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle cause dei santi a promulgare il decreto relativo al riconoscimento di un secondo miracolo attribuito all'intercessione di Carlo Acutis. Il miracolo in questione riguarda la guarigione di Valeria Valverde, una ragazza nata in Costa Rica il 2 maggio 2001 e studentessa a Firenze dal 2018. Il 2 luglio 2022 Valeria riportò un gravissimo trauma cranico a causa di una caduta in bicicletta, venendo operata e ritrovandosi in condizioni giudicate dai medici estremamente critiche; dopo che la madre Liliana ebbe pregato sulla tomba del beato Acutis chiedendone l'intercessione, nell'arco di poco tempo Valeria guarì completamente.[37][38][39]
Nel corso dell'udienza generale del 20 novembre 2024 papa Francesco ha annunciato che la canonizzazione del beato Carlo Acutis verrà celebrata nel contesto del Giubileo degli Adolescenti, il 27 aprile, durante il Giubileo del 2025.[40][41]
Un reliquiario contenente alcune ciocche dei suoi capelli è esposto alla pubblica venerazione nella Chiesa di San Francesco a Rabat, sull'isola di Gozo[50].
Un'altra ciocca di capelli è conservata ed esposta alla pubblica venerazione, dall'11 settembre 2023, ad Alife, presso il Santuario della Madonna della Grazia.[51][52]
Un'altra ciocca di capelli è conservata ed esposta presso la Parrocchia di San Tommaso Apostolo in Roma, nel quartiere Infernetto.[53]
Nella cultura di massa
Cinema
Partendo dalla testimonianza di Carlo Acutis è stato realizzato un film documentario dedicato ai miracoli eucaristici, intitolato Segni, frutto della collaborazione tra Vatican Media e Officina della Comunicazione[54][55].
2020. La mia autostrada per il cielo, di Matteo Ceccarelli, Officina della Comunicazione in collaborazione con il Centro Televisivo Vaticano.[56]
Note
^Carlo Acutis, su ofsconegliano.it. URL consultato il 1º novembre 2018.
Antonia Salzano Acutis con Paolo Rodari, Il segreto di mio figlio, Piemme, 2021, ISBN978-88-566-81-260.
Nicola Gori, Un genio dell'informatica in cielo. Biografia del Servo di Dio Carlo Acutis, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2016, ISBN978-88-209-9905-6.
Nicola Gori, Eucaristia. La mia autostrada per il cielo. Biografia di Carlo Acutis, Cinisello Balsamo (Mi), Edizioni San Paolo, 2007, ISBN978-88-215-6038-5.
Francesco Occhetta, Carlo Acutis. La vita oltre il confine, Torino, Editrice Elledici, 2013, ISBN978-88-01-05406-4.
Cecilia Galatolo, Sei nato originale non vivere da fotocopia. Carlo Acutis mi ha insegnato a puntare in alto, Pessano con Bornago (Mi), Casa Editrice Mimep-Docete, 2017, ISBN978-88-8424-439-0.
Francesco Polopoli, Pensieri, parole, opere e missione di Carlo Acutis: dalla A alla Zeta, Lamezia Terme, Grafichèditore, 2022. ISBN 978-8894998429.
Francesco Polopoli, Pensamientos y palabras de Carlo Acutis de la A a la Z, Ciudad Nueva 2022. ISBN 978-8497155250.
Francesco Polopoli, Carlo Acutis: una vita in versi..., Lamezia Terme, Grafichèditore, 2023. ISBN 979-1281069398.
Giancarlo Paris, Carlo Acutis. Il discepolo prediletto, Padova, Edizioni Messaggero, 2018, ISBN978-88-250-4580-2.
Luigi Francesco Ruffato, Carlo Acutis. Adolescente innamorato di Dio, Padova, Edizioni Messaggero, 2018, ISBN978-88-250-4617-5.
Costanza Signorelli, Il chicco di grano. Storie di "Santi Giovani" in mezzo a noi, Monza, Edizioni Omni Die - I Libri della Bussola, 2018, ISBN978-88-99568-10-8.