Beato tra le donne è stato un varietà estivo trasmesso da Rai 1 dal 1994 al 1995 e di nuovo nel 2003, e da Canale 5 per altre quattro edizioni a cavallo tra il 1996 e il 2000. L'edizione Mediaset vide anche una puntata speciale trasmessa in occasione della notte di Capodanno 1997 e 1998.
Il format originale era nato con il programma tedesco Mann-o-Mann ("Mann" in lingua tedesca significa Uomo), trasmesso dal 1992 al 1995 dal canale Sat.1, format che aveva avuto anche due omonime edizioni in lingua inglese dal titolo Man O Man, una australiana trasmessa da Seven Network nel 1994 e una britannica trasmessa da Independent Television nelle stagioni televisive estive del 1996 e 1999; oltre a questo, nel 1996, anno in cui la trasmissione italiana passò dalla Rai a Mediaset, quest'ultima mise in onda l'anno prima la versione spagnola del programma, sulla controllata Telecinco, dal titolo Uno para todas, durata due stagioni.
Questo programma, insieme a I cervelloni, diede clamorosa notorietà a Paolo Bonolis, specialmente nelle edizioni da lui condotte assieme a Martufello, (il cui ruolo era quello di barzellettiere-disturbatore) riscuotendo ottimo successo; tuttavia al variare di alcune parti nel corso delle diverse edizioni e l'alternarsi di altri conduttori, tra cui Enrico Papi e Natalia Estrada con la partecipazione di Enrico Brignano, hanno fatto progressivamente scendere l'interesse del pubblico nei confronti del varietà.[senza fonte] Solo con la conduzione nel 2003 di Massimo Giletti il programma ha riacquistato dei consensi, ma da allora non sono più state fatte edizioni del programma.
Il programma
Beato tra le donne consisteva in una serie di prove inframezzate a delle manches a eliminazione in cui si sfidava un numero variabile di concorrenti (12 nelle prime due edizioni, 10 nella terza, nella quarta e nella quinta, 8 nelle ultime due). Dopo che tutti i partecipanti si erano presentati, veniva espresso il televoto delle giurate (guidate da una presidentessa VIP) presenti in studio e degli sms del pubblico da casa, a seguito del quale i concorrenti si posizionavano sul bordo di una piscina e, sulle note di un sottofondo musicale, sfilavano una alla volta davanti a essi le ragazze del corpo di ballo chiamate per l'occasione spintarelle, poiché dovevano spingere in piscina i due concorrenti che avevano ricevuto meno voti, eliminandoli dal gioco. Coloro che passavano il turno ricevevano un "bacio" da una spintarella. L'abbigliamento succinto con cui venivano vestite in alcune delle edizioni ricordava nella forma un costume da bagno a due pezzi.
Seguivano altre prove, al termine delle quali un concorrente veniva eliminato sempre con la medesima procedura; l'ultimo concorrente rimasto veniva proclamato "Beato tra le donne" e riceveva come premio dalla trasmissione una coppa, più un viaggio in una meta a estrazione.
Le varie prove erano alternate a balletti e momenti musicali eseguiti dalle spintarelle, le quali, spesso si resero anche partecipi alle prove stesse.
Nelle edizioni 1995, 1996 e 1997, l'ultima puntata consisteva in una gara tra concorrenti VIP. A trionfare furono, rispettivamente, Tullio Solenghi, Antonio Rossi e Alessandro Greco.
Nelle edizioni del 1999 e del 2000 i concorrenti erano accompagnati in studio da un familiare (soprattutto madri e zie); inoltre nell'edizione del '99 Papi si rese protagonista di alcuni sketch assieme ad Anna Mazzamauro che fingeva di essere sua madre.
Nell'edizione 2003 Massimo Giletti era affiancato dall'allora famoso cane Ettore protagonista di numerosi spot della compagnia di telefonia mobile TIM e doppiato per l'occasione da Pino Ammendola. Inoltre, nel corso della puntata, vi era un siparietto chiamato "Cuccia a Cuccia" (parodia del noto talk-show di Bruno VespaPorta a Porta), condotto da un dobermann chiamato "Neopoldo" (in riferimento scherzoso ai nei del conduttore abruzzese). Ospiti erano dei cani che storpiavano voce e nome di alcuni politici.
Edizioni
Le prime quattro edizioni, sotto la regia di Pier Francesco Pingitore, presentavano nel cast diversi elementi della compagnia Il Bagaglino: il comico Martufello e le ragazze del corpo di ballo.
Durante le prime quattro edizioni condotte da Bonolis, i vincitori di ciascuna puntata, insieme ad alcuni concorrenti rispescati, gareggiavano nella puntata finale al fine di decretare il Beato tra le donne dell'edizione[2].
Le ballerine del programma sono state chiamate per l'occasione spintarelle, poiché dovevano spingere in piscina i concorrenti che avevano ricevuto meno voti. I concorrenti con più voti ricevevano, invece, un bacio,