Baldovino IV di Hainaut

Baldovino IV
Conte di Hainaut
In carica1120 –
1171
PredecessoreBaldovino III
SuccessoreBaldovino V
Nome completoBaldovino delle Fiandre
Nascita1110
Morte6/8 novembre 1171
Sepolturamonastero i santa Maria di Binche
DinastiaDinastia delle Fiandre
PadreBaldovino III
MadreIolanda di Gheldria
ConsorteAlice di Namur
FigliYolanda
Baldovino
Agnese
Lauretta
Goffredo
Baldovino
Enrico
Eustachio e
Berta, legittimi
Gerardo
Guglielmo e
Gerardo, illegittimi

Baldovino di Hainaut, detto il costruttore; in francese: Baudouin IV de Hainaut, dit « Baudouin l'édificateur » ou « Baudouin le bâtisseur » (1110 – 6/8 novembre 1171), fu conte d'Hainaut dal 1120 fino alla morte.

Origine

Baldovino, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, era il figlio primogenito del Conte di Hainaut, Baldovino III e della moglie, Iolanda di Gheldria[1], che secondo il Herimanni, Liber de Restauratione Sancti Martini Tornacensis, era figlia del conte di Gheldria, Gerardo I[2]; anche la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, conferma che Baldovino era figlio di Iolanda[3].
Baldovino III di Hainaut, secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, era il figlio primogenito del Conte di Hainaut, Baldovino II[1] e della moglie (come ci conferma la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[4]), Ida di Lovanio, come ci viene confermato dal documento n° 1 del Cartulaire de la commune de Couvin[5]; Ida era figlia del conte di Lovanio, Enrico II[3] e di Adele di Betuwe (Gheldria).

Biografia

Baldovino lo troviamo citato in un documento del 1117, inerente a una donazione, fatta dal padre baldovino III, assieme a Baldovino, alla madre Iolanda ed agli zii, Arnolfo e Guglielmo[6].

Secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense suo padre, Baldovino III morì nel 1120 e fu inumato a Mons[7].
Gli succedette il figlio primogenito, Baldovino[7], come Baldovino IV, sotto la tutela della madre, Iolanda, che, dopo essere rimasta vedova, tra il 1120 ed il 1122, ancora secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, si sposò, in seconde nozze con Goffredo II, signore di Ribemont e Bouchain, Castellano di Valenciennes[7], a cui diede due figli[7]: Goffredo III, Castellano di Valenciennes[7] e Berta[7].

Tra il 1124 ed il 1125, Baldovino iniziò a governare la contea da solo[6].

Il 2 marzo 1127, il conte delle Fiandre, Carlo I il Buono, senza eredi legittimi, venne assassinato nella chiesa di San Donaziano a Bruges[8], mentre era intento alle sue devozioni[9]. I pretendenti, oltre a Baldovino erano molti: Guglielmo di Ypres, Teodorico di Alsazia, Arnoldo di Danimarca, Guglielmo Cliton ed altri tra cui, Goffredo il Barbuto, duca del Brabante[8], ma il re di Francia, Luigi VI, chiamato dai fiamminghi, si precipitò ad Arras, e convocò i notabili fiamminghi perché eleggessero il suo candidato, suo cognato, Guglielmo Cliton. Guglielmo venne eletto[10] e fu subito confermato da Gand, Bruges, Lilla, Saint-Omer[11] ed assieme al re si avviò verso Bruges, attraversando buona parte della contea, accolto con entusiasmo[11]. Baldovino che riteneva di avere più diritto di Guglielmo[11], ed aveva occupato Audenarde[8], dopo che Luigi VI aveva appoggiato Guglielmo, si ritirò.
A Bruges intanto erano stati catturati e giustiziati gli assassini di Carlo I il Buono[12].
Dopo la morte di Guglielmo Cliton, senza eredi, Teodorico di Alsazia, fu riconosciuto conte, come Teodorico I, da tutta la contea. Il re di Francia Luigi VI dovette accettare il fatto compiuto e ratificare che Teodorico I fosse succeduto a Guglielmo[13] e Baldovino rinunciò definitivamente alle Fiandre.

Verso il 1160, col documento n° XXII del Cartulaire de l´abbaye de Cysoing et de ses dépendances, Baldovino rinunciò ai suoi diritti sui boschi di San Callisto (nemoribus Sancti Kalixti) in favore dell'abbazia di Cysoing[14].

Nel 1163, suo cognato, il conte di Lussemburgo e di Namur, Enrico IV (secondo il Herimanni, Liber de Restauratione Sancti Martini Tornacensis, era il fratello di Alice[2], la moglie di Baldovino), essendo senza eredi, designò Baldovino come suo successore, ed in caso di sua morte, l'erede sarebbe stato uno dei figli[6].

Baldovino morì tra il 6 e l'8 novembre 1171[6][15], e secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense fu tumulato monastero i santa Maria di Binche[16]. Gli succedette il maggiore dei figli maschi ancora in vita, Baldovino, come Baldovino V di Hainaut, che divenne anche erede dello zio Enrico IV di Lussemburgo[6].

Matrimonio e discendenza

Baldovino, nel 1130, aveva sposato Alice di Namur (1112 - † 1169), come ci confermano sia il Gisleberti Chronicon Hanoniense[17], che la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[3], ed anche la Genealogica comitum Buloniensium[18]; Alice, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia del conte di Namur, Goffredo I e della sua seconda moglie, l'erede della contea del Lussemburgo, Ermessinda di Lussemburgo[19] e, secondo il Herimanni, Liber de Restauratione Sancti Martini Tornacensis, era la sorella del conte di Lussemburgo e di Namur, Enrico IV[2].
Baldovino da Alice ebbe nove figli[6][15]:

  • Yolanda[16] (1131-1202), che, secondo il documento n° CCLXXXI del Cartulaire de l'abbaye de Notre-Dame d'Ourscamp, aveva sposato, in prime nozze, Ivo II di Nesle, Conte di Soissons (Ivo comes Suessionensis et dominus Nigellensis)[20] († agosto 1178), tra il 1151 ed il 1152[6][15], mentre, la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, dopo avr confermato il primo matrimonio, definendola contessa di Soissons (cometissa Suessionensis Hyolenz)[3], riporta che, in seconde nozze, sposò il Ugo IV di Campdavaine conte di Saint-Pol (comiti Hugoni de Sancto Paulo)[3] († 1205), tra il 1178 ed il 1179[6][15]. È indicata dagli studiosi come la probabile committente del poema Guillaume de Palerne;
  • Baldovino[16] (1134-1147), morto giovane
  • Agnese[16] (1140-1174), che, ancora secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, aveva sposato Rodolfo I signore di Coucy e di Marle (Rodulfo de Marla)[3] († 1191), verso il 1164[6][15];
  • Lauretta[16] († 9 agosto 1181), che, ancora secondo il Gisleberti Chronicon Hanoniense, aveva sposato, in prime nozze, Teodorico van Aalst (Theodericus de Alost)[16] († 1166), e poi, in seconde nozze, Burcardo V de Montmorency (Bucardo de Monte Morenciaco)[16] († 1189), nel gennaio 1173 (1173 post atavam epiphanie)[16]; questo secondo matrimonio viene confermato anche dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium[3];

1m: Dietrich van Aalst (*1144 +20.4.1166); 2m: I.1173 Bouchard IV de Montmorency (+1189)

Baldovino ebbe anche tre figli illegittimi da una o più amanti di cui non conosciamo né il nome né gli ascendenti:

  • Gerardo († 1179), citato nel Gisleberti Chronicon Hanoniense come fratellastro di Baldovino V di Hainaut (Willelmus et Gerardus ipsius comites fratres sed non germani)[22]
  • Guglielmo († dopo il 1219), citato nel Gisleberti Chronicon Hanoniense come fratellastro di Baldovino V di Hainaut (Willelmus et Gerardus ipsius comites fratres sed non germani)[22], fu reggente della contea di Hainaut e cancelliere delle Fiandre[6][15];
  • Gerardo († dopo il 1205), religioso, fu cancelliere delle Fiandre[6][15].

Ascendenza

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Baldovino VI di Fiandra Baldovino V di Fiandra  
 
Adele di Francia  
Baldovino II di Hainaut  
Richilde di Hainaut Reginardo V di Mons?  
 
Matilde di Verdun?  
Baldovino III di Hainaut  
Enrico II di Lovanio Lamberto II di Lovanio  
 
Oda di Verdun  
Ida di Lovanio  
Adele di Betuwe Everardo di Betuwe  
 
?  
Baldovino IV di Hainaut  
Teodorico Gerardo  
 
?  
Gerardo I di Gheldria  
?  
 
 
Iolanda di Gheldria  
Guglielmo VII di Aquitania Guglielmo il Grande  
 
Agnese di Borgogna  
Clemenza d'Aquitania  
Ermesinda Bernardo II di Bigorre?  
 
Clémence di Bigorre?  
 

Note

  1. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 505 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  2. ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XIV, Liber de Restauratione Sancti Martini Tornacensis, par. 33, pagina 287 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  3. ^ a b c d e f g h (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1168, pagina 852 Archiviato il 12 dicembre 2017 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1084, pagina 800 Archiviato il 6 ottobre 2018 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Cartulaire de la commune de Couvin, doc. 1, pag. 2
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Foundation for Medieval Genealogy: conti di HAINAUT - BAUDOUIN de Hainaut
  7. ^ a b c d e f (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 507 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  8. ^ a b c Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 712
  9. ^ (LA) Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 474 e 475
  10. ^ (LA) Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 476
  11. ^ a b c Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 713
  12. ^ (LA) Orderici Vitalis, Historia Ecclesiastica, vol. IV, liber XII, pag. 475 e 476
  13. ^ Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V, pag. 715
  14. ^ a b (LA) Cartulaire de l´abbaye de Cysoing et de ses dépendances, doc. XXII, pagg. 27 e 28
  15. ^ a b c d e f g h i (EN) Genealogy: Flanders 2 - Baldwin IV "de Bouwer"
  16. ^ a b c d e f g h i j k l (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 509 Archiviato il 10 gennaio 2017 in Internet Archive.
  17. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagine 507 e 508 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  18. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica comitum Buloniensium, pagina 301 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  19. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1168, pagina 851 e 852 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.
  20. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye de Notre-Dame d'Ourscamp, doc. CCLXXXI, pag. 169
  21. ^ a b c d (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 514 Archiviato il 3 aprile 2019 in Internet Archive.
  22. ^ a b (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXI, Gisleberti Chronicon Hanoniense, pagina 523 Archiviato il 23 settembre 2015 in Internet Archive.

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

  • Louis Halphen, "La Francia: Luigi VI e Luigi VII (1108-1180)", cap. XVII, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del mondo medievale, 1999, pp. 705–739

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