L'A1 è generalmente considerata la principale autostrada della Croazia, in quanto connette la parte continentale dello Stato e la sua capitale Zagabria con la parte costiera della Dalmazia e Spalato, la seconda più grande città della Repubblica. È la prima autostrada moderna del genere che passa attraverso le montagne per buona parte del suo percorso.
Il primo tratto da Zagabria a Karlovac fu costruito negli anni settanta. Venne poi in parte ripresa la sua costruzione negli anni novanta quando ebbe inizio lo scavo della galleria di San Rocco. La maggior parte della sua costruzione iniziò però nei primi anni 2000, culminando nella grande apertura del 26 giugno 2005 della sezione Karlovac-Spalato. La sezione tra Spalato e Šestanovac è stata aperta il 27 giugno 2007 e l'anno dopo è stata la volta della tratta fino a Ravča, un insediamento del comune di Vergoraz, il 30 giugno 2011 è stata aperta la tratta tra Ravča e Vergoraz.
Il tratto tra Vergoraz e lo snodo di Porto Tolero-Karamatići (di 16,1 chilometri), nonché il tratto dell'A10 tra il valico di confine con la Bosnia ed Erzegovina e Metković (di 7,5 chilometri), sono stati aperti al traffico il 20 dicembre 2013[1].
Sviluppi futuri
È previsto il prolungamento dell'autostrada verso Ragusa. Se e come l'A1 continuerà oltre Porto Tolero è ancora oggetto di dibattito:
Il 26 luglio 2022 è stato aperto il ponte di Sabbioncello che permette di aggirare i 10 chilometri del litorale di Neum appartenenti alla Bosnia ed Erzegovina. La nuova autostrada potrebbe sfruttare questo percorso, anche se però il ponte non è stato costruito con standard autostradali.
l'eventuale passaggio della nuova autostrada in territorio bosniaco richiederebbe un accordo bilaterale tra le due nazioni, e porrebbe il problema della doppia frontiera da attraversare per arrivare all'exclave croata.