Autocesta A9
L'autocesta A9 (A9) ("autostrada A9"), già superstrada B9 (in lingua croata brza cesta B9) prima dei lavori di raddoppio, è un'autostrada croata della Regione istriana che collega i due valichi di confine croato-sloveni sul Dragogna (a nord di Buie d'Istria) con Pola, nell'estremo sud della penisola. Rappresenta il ramo occidentale ed inferiore della cosiddetta Y istriana, a servizio della costa occidentale per tutta la sua lunghezza. Completata definitivamente nel giugno 2011 come autostrada a due corsie per senso di marcia, è gestita fino al 2027 dalla Bina Istra. La superstrada, costruita negli anni '80-'90, era composta da due corsie, una per senso di marcia ed era gratuita per circa metà del suo percorso. I tratti a pagamento erano il segmento meridionale, dalla barriera di Pola al raccordo di Canfanaro ed il viadotto sul fiume Quieto (Viadukt Mirna), aperto nel 2005 è una struttura a due corsie lunga 1355 m con i piloni alti 40 m e che rappresenta l'opera più importante dell'intera struttura viaria. L'altra importante infrastruttura è il ponte sul canale di Leme (Limska draga): costruito tra il 1988 e il 1991, fu il primo tratto della Y istriana ad essere aperto al traffico; il ponte è lungo 552 m, il pilone più alto misura 120 m e la carreggiata è a due corsie. Nei pressi della località di Canfanaro vi è l'intersezione col ramo orientale della Y istriana, la superstrada B8/autostrada A8, che la collega con Mattuglie e quindi il sistema autostradale croato. Completamento dell'autostradaL'arteria subisce un forte traffico nei mesi estivi, rappresentando l'alternativa principale alla strada statale 75. La statale, che corre lungo l'asse disegnato dalla Via Flavia, è stata per anni l'unico, e tortuoso, asse di collegamento terrestre tra l'Italia e le principali località turistiche dell'Istria. Per tale ragione nel giugno del 2011 è stato completato l'adeguamento della B9 agli standard autostradali venendo rinominata come Autostrada A9.
Per ora non sono stati raddoppiati i viadotti fiume sul Quieto e sul Canale di Leme. L'inizio dei lavori di raddoppio di entrambi i viadotti è previsto per il 2023. Tabella percorso
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