Associazione Sportiva Roma e nazionali di calcioNella presente pagina è riportato il contributo alle Nazionali di calcio dell'Associazione Sportiva Roma, società calcistica italiana per azioni con sede nella città di Roma. Nazionali celebri![]() Tra i primi calciatori della Roma ad aver giocato con l'Italia meritano menzione Fulvio Bernardini,[1] Attilio Ferraris IV[2] ed Enrique Guaita.[3] Il primo si è rivelato un atleta eclettico: alla Lazio ha ricoperto il ruolo di estremo difensore, nell'Inter è stato centravanti e nella Lupa e in Nazionale ha giocato come centromediano.[1] Il secondo, inizialmente preferito a Bernardini per la sua tempra e la sua capacità di servire le ali con lunghi e improvvisi traversoni, ha vinto, insieme a Guaita, rapida ala, e al portiere Guido Masetti, il campionato del mondo 1934 sotto la guida di Vittorio Pozzo.[2][3] Quattro anni più tardi, Masetti si è fregiato anche del campionato del mondo 1938.[3] Tra i giocatori della Magica in Azzurro degli anni 1960 si ricordano Giacomo Losi (in totale undici presenze in Nazionale maggiore)[4] e l'oriundo Antonio Angelillo.[5] Negli anni 1970 e 1980 hanno indossato lo scudetto tricolore Francesco Rocca, detto "Kawasaki", terzino e punto fermo dell'Italia fino all'infortunio al ginocchio,[6] l'ala Bruno Conti, campione del mondo a Spagna 1982 e protagonista della spedizione di Messico 1986 insieme a Franco Tancredi, Sebastiano Nela e Carlo Ancelotti,[7] e infine il centravanti Roberto Pruzzo.[8] ![]() Negli anni 1990 Giuseppe Giannini ha raggiunto la semifinale nel campionato del mondo 1990[9] e Luigi Di Biagio i quarti del campionato del mondo 1998; suo è stato il rigore finito sulla traversa contro la Francia che ha portato la Nazionale a uscire anzitempo dalla competizione.[10] La Selezione tricolore finalista al campionato d'Europa 2000 ha avuto tra le sue file molti giocatori della Roma: Francesco Totti, Vincenzo Montella, Francesco Antonioli e Marco Delvecchio. Quest'ultimo ha segnato nella finale contro i Galletti il gol del momentaneo vantaggio Azzurro.[11] Nel campionato del mondo 2002 l'allora centrocampista centrale capitolino Damiano Tommasi si è affermato titolare, e nella sfida con la Corea del Sud, che è costata l'eliminazione all'Italia, ha fatto un golden goal erroneamente giudicato in fuorigioco.[12] Daniele De Rossi e Simone Perrotta, oltre al già citato Francesco Totti, sono tra i protagonisti del campionato del mondo 2006 vinto dalla Nazionale tricolore.[13] È infine da ricordare il difensore Christian Panucci, che vanta 57 presenze nella compagine azzurra.[14] Tra i primi calciatori stranieri giallorossi a essersi messi in luce nella propria Selezione figurano Pedro Manfredini, punta dell'Argentina,[15] e l'uruguaiano (poi naturalizzato italiano) Alcides Ghiggia.[16] Negli anni 1980 il calciatore estero della Magica di maggior spicco è stato Paulo Roberto Falcão, punto di riferimento sia del centrocampo romanista che di quello del Brasile, di cui è diventato in seguito allenatore.[17] Nel decennio successivo sono da segnalare Rudi Völler e Thomas Berthold, conquistatori con la Germania Ovest del campionato del mondo 1990,[3] e il brasiliano Aldair, trionfante nella Copa América 1989 e in quella del 1997, nel campionato del mondo 1994 e nella FIFA Confederations Cup 1997; Aldair è stato inoltre finalista della Copa América 1995 e del campionato del mondo 1998, e ha vinto la medaglia di bronzo nel torneo olimpico di Atlanta 1996.[18][19] Nei primi anni 2000 troviamo soprattutto i giocatori del terzo scudetto romanista ad affermarsi nelle rispettive Nazionali. Tra questi da evidenziare il difensore francese Vincent Candela, uno dei pochi calciatori a vincere un Mondiale e un Europeo consecutivamente (1998 e 2000),[20][21] e il brasiliano Cafu, che nel periodo capitolino ha conquistato con la Selecão il Mondiale 2002, la Copa América 1999 e la Confederations Cup del 1997.[22][23] Nel campionato del mondo 2002 l'allora centrocampista centrale capitolino Damiano Tommasi si è affermato titolare, e nella sfida con la Corea del Sud, che è costata l'eliminazione all'Italia, ha fatto un golden goal erroneamente giudicato in fuorigioco.[12] Nel campionato d'Europa 2004 Traïanos Dellas è stato uno dei leader della Grecia: decisivo per il cammino nella manifestazione della compagine greca fu il suo silver goal (primo e unico della storia della competizione) al termine del primo tempo supplementare della semifinale contro la Rep. Ceca.[24] A fine Europeo, inoltre, Dellas è stato incluso nella All-Star Squad.[25] Gervinho si è aggiudicato con la Costa d'Avorio la Coppa d'Africa 2015 ed è stato inserito tra i migliori giocatori del torneo,[26] mentre Antonio Rüdiger ha trionfato nella FIFA Confederations Cup 2017 con la Germania.[27] Da menzionare inoltre Bryan Cristante e Leonardo Spinazzola vincitori del campionato d'Europa 2020[28] e Jordan Veretout che ha conquistato la Nations League 2020-2021.[29] Paulo Dybala è divenuto campione del mondo grazie al successo dell'Argentina nel mondiale qatariota.[30] Record![]() TotaleDi seguito i record dei calciatori della Roma con le corrispondenti Nazionali di calcio.[31] Presenze
Reti
Italia![]() Di seguito i record dei calciatori della Roma con la Nazionale di calcio dell'Italia.[31] Presenze
Reti
Vincitori di titoli![]() ![]() Di seguito i calciatori vincitori di titoli durante la loro militanza nella Roma. Campioni del mondoCampioni d'Europa
![]() Campioni d'America
Campioni d'AfricaVincitori della Confederations Cup
Vincitori della Nations LeagueAltri primatiLa Roma è la quarta squadra al mondo per numero di campioni del mondo con 17 titolati, dietro Juventus (27), Bayern Monaco (25) e Inter (21).[32] Si colloca invece al primo posto tra i club europei e quinta nel mondo per rapporto tra giocatori convocati e vincitori del Mondiale (26%).[32] Si trova infine all'ottavo posto in Europa per numero di convocati ai Mondiali con 65 giocatori.[32] Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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