Viene ingaggiato come nuovo allenatore, dopo l'addio di Torrente passato alla Cremonese, Carmine Gautieri, reduce dall'esperienza di Lanciano. Dopo diciotto giorni, l'ex centrocampista biancorosso lascia la panchina della squadra pugliese che viene affidata a Roberto Alberti Mazzaferro con Nunzio Zavettieri allenatore in seconda e Giovanni Loseto collaboratore. Il Bari inizia anche questa stagione con una penalizzazione di 3 punti, di cui 2 per il mancato adempimento degli stipendi l'anno precedente e 1 per il calcioscommesse.
Il 10 marzo 2014 viene annunciato il fallimento dell'Associazione Sportiva Bari e le sorti della società sono affidate ai due curatori fallimentari Marcello Danisi e Gianvito Giannelli.[1]
Con il dichiarato fallimento della società, la squadra torna a essere appoggiata da una grande parte della tifoseria che ricomincia a riempire gli spalti dello stadio San Nicola. Il gioco muta velocemente e il Bari comincia a collezionare vittorie su vittorie: inanella sette risultati utili consecutivi frutto di cinque vittorie contro Virtus Lanciano, Avellino, Trapani (rocambolesco 3-4 dopo un vantaggio iniziale per 2-0 del Trapani), Empoli e Varese e due pareggi (entrambi 0-0) contro Crotone e Cesena, risultati che portano il Bari dalla zona play-out a ridosso della zona play-off. Durante la partita contro il Cittadella viene registrato il record nazionale di spettatori di Serie B della stagione di 35.181 paganti stracciando il precedente record del 17 aprile 2014 contro il Latina di 32.528 spettatori.[2][3][4]
Dopo la sconfitta con Latina il Bari colleziona cinque vittorie consecutive contro Padova, Ternana, Juve Stabia, Carpi e Cittadella portandosi in piena zona play-off nonostante il nuovo punto di penalizzazione comminato il 30 aprile 2014 dalla Disciplinare per violazione delle regole Co.Vi.Soc.[5]
Il 30 maggio 2014 il Bari conclude il campionato al 7º posto e si è qualificato per il turno preliminare dei play-off che ha giocato il 3 giugno contro il Crotone, superato con il punteggio di 3-0 grazie alle reti di Galano, Joao Silva e Sciaudone (inventore, tra l'altro, dello slogan-tormentone "comprate la bari"). Nelle semifinali il Bari ha affrontato il Latina e sia all'andata che al ritorno il risultato è stato per 2-2 consentendo al Latina, in virtù del miglior piazzamento in classifica nella stagione regolare, di passare il turno. Nell'andata dell'8 giugno 2014, è stato raggiunto il nuovo record di spettatori massimi di 50.895.
Sul fronte societario, le aste del 18 aprile e del 12 maggio 2014 sono andate deserte. Alla terza asta, tenutasi il successivo 20 maggio con un prezzo base ribassato a due milioni (da tre milioni e mezzo),[6] il Football Club Bari 1908 (sempre rappresentato da Paparesta), si aggiudica i beni aziendali prima appartenuti all'A.S. Bari per 4,8 milioni.[7] tre giorni dopo viene stipulato il contratto di acquisto (e s'ha quindi l'ufficialità dell'acquisto stesso).[8]
Il 29 gennaio 2015 è uscito nei cinema pugliesi il film documentario diretto dal regista Mario Bucci Una meravigliosa stagione fallimentare, che racconta tramite aneddoti e particolari la cavalcata della squadra biancorossa dalla zona retrocessione ai play-off nonostante il dichiarato fallimento.[9]
Divise e sponsor
Per la stagione 2013-2014, lo sponsor ufficiale è Fashion District, mentre lo sponsor tecnico è Erreà[10]
Fonte: Bari Serie B 2013-2014, su sport.sky.it, Sky Sport.it (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014). Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
^Organigramma stagione 2013-2014, su asbari.it, AS Bari: sito ufficiale. URL consultato il 25 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2013). -
^Staff tecnico stagione 2013-2014, su asbari.it, AS Bari: sito ufficiale. URL consultato il 25 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2013). -
^TuttuBari.com Bari, tabella acquisti e cessioni definitiva. Oggi giocherebbe così... (3 settembre 2013) - URL consultato il 17 ottobre 2013 -