Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Hellas Verona nelle competizioni ufficiali della stagione 1989-1990.
Stagione
In casa gialloblu, l'estate 1989 segnò il ritorno di Pietro Fanna: l'ala rientrò in Veneto, dove quattro anni addietro si era aggiudicato lo Scudetto.[2] Le difficoltà finanziarie in cui versava il club si rispecchiarono anche sul campo, tanto che Bagnoli limitò l'obiettivo stagionale alla salvezza.[2] Durante il girone di andata del campionato, la squadra scaligera racimolò appena 10 punti in 17 partite[3]; il poco lusinghiero score significò l'ultimo posto in classifica.[4]
Nella fase di ritorno, un leggero miglioramento — unito soprattutto alla caduta verticale dell'Ascoli — riaccese la speranza.[5][6] L'anticipata retrocessione dei marchigiani[7], nonché l'inattesa vittoria contro il Milan (che costò ai rossoneri il tricolore), rimandarono il verdetto all'ultima domenica.[8] Obbligato a vincere in casa del Cesena, il Verona subì una sconfitta di misura (gol di Agostini) che comportò la discesa in Serie B dopo 8 anni in massima serie.[9]
Divise e sponsor
A inizio stagione le divise erano fornite da Hummel; in seguito furono realizzate da Adidas. Queste ultime erano sponsorizzate dal Pastificio Rana e ripropoevano i pantaloni della stagione 1986-1987.
^La gara, inizialmente prevista il 17 dicembre 1989, fu rinviata al 3 gennaio 1990 per il concomitante impegno del Milan nella Coppa Intercontinentale, cfr. Carnevale, né Napoli né Italia, in la Repubblica, 17 dicembre 1989, p. 26.; nella seconda data, l'incontro fu sospeso per nebbia e posticipato nuovamente, cfr. A San Siro fa gol la nebbia, in la Repubblica, 4 gennaio 1990, p. 33.