Ara funeraria di Iulia Graphis![]() L'ara funeraria di Iulia Graphis è un monumento funebre in marmo bianco del II sec. d.C. proveniente dall'area di Brescello e conservato nel Portico dei Marmi del Palazzo dei Musei di Reggio Emilia. DescrizioneIl monumento funebre viene dedicato da Quintus Iulius Alexander, che faceva parte del collegio dei seviri e ne era il capo, eletto per ben due mandati, e da Vaccia Iustina, forse sua moglie. La defunta, Iulia Graphis, potrebbe essere la stessa ragazza che compare in un altro monumento funerario esposto nel Portico dei Marmi.[1] Il suo nome è composto dal nome semplice che aveva da schiava, Graphis, e dal nomen Iulia, che è quello della gens di cui entra a far parte come liberta di Alexander. Graphis fu molto amata dai suoi padroni, quasi come una figlia: alumna era infatti un termine che a volte era utilizzato per gli schiavi nati in casa e cresciuti come membri della famiglia a tutti gli effetti.[2] ![]() Palazzo dei Musei conserva, nel Museo Chierici di Paletnologia, anche il corredo funerario pertinente alla tomba, costituito da dei giocattoli in piombo.[2] Iscrizione(LA)
«D(is) M(anibus) (IT)
«Agli Dei Mani Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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