Antonio Prieto Lucena
Antonio Prieto Lucena (La Rambla, 13 gennaio 1974) è un vescovo cattolico spagnolo, dal 1º aprile 2023 vescovo di Alcalá de Henares. BiografiaAntonio Prieto Lucena è nato a La Rambla il 13 gennaio 1974.[1][2] Formazione e ministero sacerdotaleHa studiato medicina e chirurgia presso l'Università di Cordova dal 1994 al 1996. Successivamente, nel settembre del 1996, è entrato nel seminario maggiore "San Pelagio" a Cordova dove ha compiuto gli studi ecclesiastici.[1][2] Il 2 luglio 2000 è stato ordinato presbitero per la diocesi di Cordova nella cattedrale diocesana da monsignor Francisco Javier Martínez Fernández. È stato quindi inviato a Roma per studi. Ha preso residenza presso il Pontificio Collegio Spagnolo di San Giuseppe.[3] Nel 2002 ha conseguito la licenza in teologia del matrimonio presso il Pontificio istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia di Roma.[4] Tornato in patria è stato professore di cristologia presso il seminario maggiore "San Pelagio" a Cordova, vice-rettore dello stesso dal 2004 al 2007; vicario parrocchiale della parrocchia di Sant'Isidoro Lavoratore a El Higuerón dal 2004 al 2005; cappellano della delegazione diocesana per la famiglia e la vita dal 2004 al 2015; direttore e docente dell'Istituto superiore di scienze religiose "Beata Victoria Díez" dal 2005 al 2007; ascritto della basilica di San Pietro a Cordova dal 2005 al 2007. Nel 2006 ha conseguito il dottorato in teologia morale presso l'Università Ecclesiastica "San Damaso" di Madrid. È stato rettore del seminario maggiore "San Pelagio" a Cordova e delegato diocesano per la pastorale vocazionale dal 2007 al 2018; docente nel master in pastorale familiare presso il l'Università Ecclesiastica "San Damaso" di Madrid dal 2007 al 2018 e presso l'Istituto di consultazione e specializzazione in bioetica di Cordova; direttore del servizio edizioni diocesane dal 2012 al 2015; direttore équipe della delegazione per il clero dal 2015 al 2018; direttore del segretariato diocesano per la dottrina della fede dal 2015 al 2023; canonico del capitolo della cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima di Cordova dal 2016 al 2023; vicario generale e moderatore della curia dal 2018 al 2023; parroco in solido della parrocchia di San Michele Arcangelo a Cordova dal 2018 al 2023; vicepresidente della Fondazione Diocesana "Santi Martiri di Cordova" dal 2018 al 2023 e maestro canonico della cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima dal 2020 al 2023.[1][2][5] È stato membro del consiglio presbiterale dal 2004 al 2023, del collegio dei consultori dal 2012 al 2023 e della commissione teologica che collabora con la commissione episcopale per la dottrina della fede dal 2012 al 2023.[1] Ministero episcopaleIl 1º aprile 2023 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Alcalá de Henares.[1][2][6][7][8][9] Il 7 giugno successivo ha emesso la professione di fede e pronunciato il suo giuramento di fedeltà alla Sede Apostolica nella cripta della cattedrale magistrale dei Santi Giusto e Pastore ad Alcalá de Henares.[10][11] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 10 dello stesso mese nel medesimo edificio dal cardinale Carlos Osoro Sierra, arcivescovo metropolita di Madrid, co-consacranti l'arcivescovo Bernardito Cleopas Auza, nunzio apostolico in Spagna e Andorra, e il vescovo di Cordova Demetrio Fernández González. Durante la stessa celebrazione ha preso possesso della diocesi.[12][13][14][15] Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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