Antonio Bajamonti (sommergibile)
L'Antonio Bajamonti è stato un sommergibile della Regia Marina, precedentemente in servizio con la Marina militare del Regno di Jugoslavia con il nome di Smeli. StoriaCostruito in Francia, entrò in servizio nel 1928 per la Marina jugoslava con il nome di Smeli[1]. Dopo l'occupazione italo-tedesca della Jugoslavia, nell'aprile 1941, fu catturato ed incorporato nella Regia Marina venendo prima contrassegnato N. 2 e assumendo quindi il nuovo nome di Antonio Bajamonti; fu rimodernato con apparati di produzione italiana[1][2]. L'8 marzo 1942 svolse un agguato nel golfo di Genova unitamente al vecchio sommergibile H 6, facendo ritorno a La Spezia senza aver individuato navi nemiche[1]. Effettuò un'altra missione difensiva in Mar Ligure dall'8 al 10 novembre 1942; quattro giorni dopo ne svolse un'altra al largo di Ajaccio, ma in entrambi i casi non avvistò nessuna nave[1]. Alla proclamazione dell'armistizio si trovava in manutenzione a La Spezia e dunque, non potendo partire, vi si autoaffondò il 9 settembre 1943[1][2]. Note
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