Debutta giovanissima, negli anni venti, quando esordisce nella compagnia teatrale paterna, come cantante d'operetta. In seguito, entra a far parte di una modesta compagnia di prosa. Negli anni trenta, a Napoli, conosce l'attore Pietro De Vico, anch'egli figlio d'arte, il quale diverrà dopo qualche anno suo compagno di vita e di scena. Sempre negli anni trenta passa all'avanspettacolo e alla rivista assieme ai fratelli De Vico, con i quali compie tournée teatrali per tutta l'Italia durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1940 assieme al marito Pietro e a due cognati (Antonio e Mario, fratelli di Pietro, con i quali lo stesso aveva precedentemente formato il Trio De Vico), forma una nuova compagnia teatrale dedicata prevalentemente alla rivista, in cui diventa prima donna. Questa esperienza, che tra l'altro riscuote un discreto successo, durerà un decennio, poiché nel 1950 decide di lasciare la compagnia per recitare con Erminio Macario, quell'anno impegnato nell'inscenare La bisbetica sognata, commedia di Enrico Bassano.
Grande popolarità le arriva con l'interpretazione di Giovanna, la nonna del Corsaro Nero, sceneggiato televisivo per ragazzi andato in onda dal 1961 al 1966. Giovanna, a capo di una ciurma bizzarra di personaggi, era affiancata da Nicolino (il marito Pietro De Vico) e dal "maggiordomo Battista" (Giulio Marchetti). Negli anni settanta, oltre a continuare la sua carriera teatrale, partecipa a diversi film.
Ancora per il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste nel 1981 è Rosa ne L'acqua cheta con Daniela Mazzucato, William Matteuzzi e Sandro Massimini per la regia di Gino Landi, e nel 1983 Madama Picon in Madama di Tebe di Carlo Lombardo con la Mazzucato, Max Renè Cosotti e Massimini.
Il 25 gennaio 2001, nel giorno della sua riapertura, viene invitata da Serena Dandini al Teatro Ambra Jovinelli di Roma, dove aveva assiduamente lavorato in coppia con il marito e i cognati.[1]
Nel 2007, novantenne, è ospite di Pippo Baudo a Domenica in.[2] Nella stessa trasmissione era stata ospite con il marito nel 1997, per festeggiare i sessant'anni di matrimonio.
Compare nuovamente in televisione il 22 ottobre 2010, nel programma I migliori anni, condotto da Carlo Conti.
Nel 2013 Daniele Luchetti la chiama per un'apparizione cameo in Anni felici. Nel 2014 la ERI, edizioni Rai, le dedica il libro Un doppio hurrà per nonna sprint di Barbara Scaramucci e Claudio Ferretti, che ricostruisce la storia anche fotografica del suo lavoro televisivo.
Anna Càmpori muore nella sua casa di Trastevere a Roma, il 19 gennaio 2018, 4 mesi dopo aver compiuto 100 anni.[3] Il funerale è stato celebrato nella chiesa di San Francesco a Ripa. Riposa nel cimitero del Verano accanto al marito Pietro.
Vita privata
Anna Càmpori è stata sposata con l'attore Pietro De Vico dal marzo 1937 fino alla morte di lui, avvenuta il 10 dicembre 1999.
Il coraggio, riduzione di Aldo Fabrizi dell'atto teatrale di Augusto Novelli, regia di Marcello Sartarelli, con Fabrizi e la Mondaini, in onda il 17 giugno 1962 sul Programma Nazionale