Andrea Monti (giurista)Andrea Monti (Pescara, 15 dicembre 1967) è un giurista e editore italiano, noto [1] nell'ambito dei movimenti a favore delle libertà delle reti di computer[2] (Internet ma non solo) e dell'open source. BiografiaCome giurista ha affrontato i primi processi penali che hanno spinto la magistratura ad emanare le prime sentenze sul valore della computer forensics, documentando e denunciando sin dal 1995 l'adozione di leggi e regolamentazioni contro la libertà della rete.[3] Ha partecipato a conferenze nazionali e internazionali (fra cui due edizioni del Computer Freedom and Privacy), occupandosi in modo particolare del rapporto fra ICT, regolamentazione statuale e tutela dei diritti civili. Nel 2005 il suo blog, ICTLEX[4], ha vinto il premio Freedom Blog Award per l'Europa, assegnato dagli utenti internet per il miglior blog in difesa della libertà di espressione su iniziativa di Reporters sans frontières[5]. Dal 2012 è professore a contratto presso l'Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio". È l'ideatore della Italian Biotech Law Conference[6], giunta nel 2008 alla quarta edizione, evento scientifico dedicato allo studio del rapporto fra life science e diritto, che ha avuto il patrocinio del Comitato nazionale per la Biotecnologia, biosicurezza e scienza della vita presso la presidenza del Consiglio dei ministri; è inoltre presidente di ALCEI, Associazione per la Libertà nella Comunicazione Elettronica Interattiva, cui si associò nel 1995. È inoltre molto attivo a sostegno della diffusione dell'Open Source nella Pubblica Amministrazione.[7][8] All'attività legale e divulgativa affianca quella di scrittore, traduttore ed editore (nel settembre del 2004 ha fondato con la moglie la casa editrice Monti & Ambrosini Editori[9]. È autore, assieme a Stefano Chiccarelli, di Spaghetti hacker (1997)[10] e con Corrado Giustozzi ed Enrico Zimuel di Segreti, spie, codici cifrati (1999)[11], che trattano di crittografia, hacking, repressione e censura; Nel 1999 ha tradotto dall'inglese, con il titolo Il disagio tecnologico[12], il libro The Inmates are running the Asylum, scritto da Alan Cooper. Nel 2011 ha tradotto, sempre dall'inglese con il titolo La legge di Parkinson[13] il libro Parkinson's Law, di Cyril Northcote Parkinson. Note
Collegamenti esterni
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