Andrea Migliavacca
Andrea Migliavacca (Pavia, 29 agosto 1967) è un vescovo cattolico italiano, dal 15 settembre 2022 vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. BiografiaNasce a Pavia, città capoluogo di provincia e sede vescovile, il 29 agosto 1967. Cresce a Binasco, in provincia di Milano e diocesi di Pavia. Formazione e ministero sacerdotaleDopo aver conseguito la maturità presso l'istituto di ragioneria "Bordoni" di Pavia, nel 1986 entra nel seminario diocesano di Pavia.[1] Il 27 giugno 1992 è ordinato presbitero, nella cattedrale di Pavia, dal vescovo Giovanni Volta. Tra il 1992 e il 1996 è alunno del Pontificio seminario lombardo e della Pontificia Università Gregoriana a Roma, dove consegue il dottorato in diritto canonico. Rientrato in diocesi, ricopre diversi incarichi: dal 1996 assistente spirituale del gruppo scout Pavia 2 e poi Pavia 1 e dal 1997 vice-cancelliere e giudice del Tribunale ecclesiastico regionale lombardo.[2] Dal 2001 è rettore del seminario diocesano di Pavia, dal 2007 vicario giudiziale diocesano, dal 2012 canonico del capitolo della cattedrale, e dal 2014 docente di diritto canonico presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale. Al momento della nomina episcopale è anche membro del Collegio dei consultori e del Consiglio presbiterale diocesano.[1] Ministero episcopaleIl 5 ottobre 2015 papa Francesco lo nomina vescovo di San Miniato;[2] succede a Fausto Tardelli, precedentemente nominato vescovo di Pistoia. Il 9 dicembre seguente, solennità di San Siro, patrono di Pavia, riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Pavia, da Giovanni Giudici, vescovo emerito e amministratore apostolico di Pavia, co-consacranti Fausto Tardelli, suo predecessore a San Miniato, e Paolo Magnani, vescovo emerito di Treviso, originario di Pieve Porto Morone. Il 20 dicembre prende possesso canonico della diocesi, nella cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio. Al momento dell'elezione è il vescovo più giovane d'Italia.[3] È membro del Collegio per l'esame dei ricorsi in materia di delicta reservata, istituito presso la Congregazione per la dottrina della fede, dal 29 luglio 2019,[4] e membro del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, dal 21 giugno 2021.[5] Presso la Conferenza Episcopale Italiana è, dal 29 settembre 2021, presidente del Consiglio per gli affari giuridici e membro della Commissione episcopale per la dottrina della fede, l'annuncio e la catechesi.[1] Nel 2019 è nominato commissario pontificio della Compagnia di Sant'Orsola di Siena dalla Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica; dallo stesso anno è delegato per la pastorale del tempo libero, turismo e sport e delegato per la pastorale della salute presso la Conferenza episcopale toscana.[6] Il 15 settembre 2022 papa Francesco lo nomina vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro;[6] succede all'arcivescovo Riccardo Fontana, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 27 novembre seguente prende possesso della diocesi, nella cattedrale dei Santi Pietro e Donato; dallo stesso giorno fino al 26 febbraio 2023 ricopre anche l'ufficio di amministratore apostolico di San Miniato. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
AraldicaBlasonaturaMantellato rialzato: nel primo, d'oro alla croce di Sant'Andrea di legno al naturale; nel secondo, d'azzurro alla cometa d'oro di sei raggi ondeggiante in sbarra; nel terzo, di rosso al cesto d'oro contenente cinque pani dello stesso crocettati di nero, sostenuto da un pesce curvo rivoltato d'argento posto in fascia e sinistrato da altro pesce d'argento uscente in banda. Scudo spagnolo con galero e croce astile da vescovo. Interpretazione
MottoLa frase scritta sul cartiglio "Maestro dove abiti?" è attribuita a Sant'Andrea (Gv 1, 38). Dal motto, che riassume l'atteggiamento personale e pastorale di mons. Migliavacca, emerge ancora il tema della ricerca: mettersi alla ricerca di Gesù Maestro per testimoniare agli altri questa fondamentale esperienza di fede.[7] Note
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