«Semipartito troncato: nel primo d'azzurro, alla torre quadrata vista di spigolo al naturale, fondata su un monte trapezoidale di verde; nel secondo d'azzurro, alla capanna d'alpeggio al naturale, fondata su una collina trapezoidale di verde, accompagnata nel cantone destro da un abete di verde, nel terzo di rosso, al leone alato di San Marco d'oro, reggente con la zampa sinistra un libro aperto con la scritta Pax tibi Marce evangelista meus. Ornamenti esteriori da Comune.[5]»
Il gonfalone comunale è un drappo troncato di rosso e di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
Al centro del paese c'è la cinquecentesca chiesa dei Santi Rocco e Sebastiano mentre in località La Madonnina vi è l'Oratorio della Vergine delle Grazie.
Albaredo è anche sede della Porta del Parco delle Orobie Valtellinesi, centro dedicato all'informazione e organizzazione di attività inerenti l'area protetta.[6]
Albaredo per San Marco è un territorio vocato da secoli per l'agricoltura tipica montana o zootecnia alpina, più recentemente definita agricoltura eroica per le difficoltà nella lavorazione dovuta alla forte pendenza dei versanti che ne impediscono la meccanizzazione. Il prodotto tipico è il matusc, formaggio magro prodotto da ottobre a fine maggio direttamente dai contadini. Altro tipico formaggio è il bitto prodotto nei mesi estivi negli alpeggi, ovvero i pascoli con la mandria allo stato brado a quote superiori ai 1600 m slm, lavorato nei tipici "calecc" con latte intero appena munto e fatto stagionare nelle "casere". Nel centro abitato è in attività il caseificio AlpiBitto che lavora il latte prodotto dalle 12 aziende agricole (2018). Albaredo per San Marco è tra i rarissimi paesi di montagna e dell'arco alpino con un proprio caseificio tipico.[senza fonte]
Turismo
Il turismo rappresenta oramai la parte principale dell'economia locale, sviluppato a partire dagli anni '90 con i numerosi percorsi sentieristici, i Rifugi Alpini, le ciaspole nella stagione invernale, la tipica enogastronomia nei ristoranti del centro abitato e l'attrattività flyemotion che richiama nel corso dell'anno diverse migliaia di frequentatori. La storica Via Priula a sua volta richiama da tutta Europa appassionati delle vie storiche di comunicazione.
Molto frequentati sono anche gli eventi della Festa patronale il 16 agosto e del percorso di Gustosando lungo le vie del centro abitato il primo e il secondo fine settimana di ottobre.