Il brano inizialmente si doveva intitolare How Can You Just Sit There? e faceva parte delle sessioni di registrazione di Face Value, primo album solista di Collins, il quale l'aveva scritto per l'ex moglie.[7] Quando si decise di utilizzarlo per la colonna sonora di Due vite in gioco, il brano fu prodotto da Arif Mardin. Rob Mounsey suonò il pianoforte e il basso, mentre Collins interpretò la parte vocale e suonò la batteria. Secondo quanto dichiarò Collins in un'intervista del 1985 rilasciata a Dan Neer, il brano fu registrato in due giorni, di cui il primo a New York, e il secondo a Los Angeles.
Il singolo riuscì ad arrivare alla seconda posizione della classifica britannica dei singoli e divenne il terzo singolo della carriera del cantante in top ten, mentre arrivò fino alla vetta della prestigiosa classifica statunitenseBillboard Hot 100, dove rimase per tre settimane consecutive dal 15 aprile al 5 maggio 1984. Il brano detronizzò Footloose (altra canzone estratta dalla colonna sonora di un film) di Kenny Loggins, e in seguito lasciò il posto a Hello di Lionel Richie. Si tratta del primo di sette singoli di Collins che hanno raggiunto la vetta della Billboard Hot 100.
Against All Odds (Take a Look at Me Now) vinse un Grammy Award alla miglior interpretazione vocale maschile, e fu anche nominata agli Oscar come migliore canzone. Nella storia degli Academy Awards Collins fu l'unico nominato nella categoria a non essere invitato a cantare la canzone sul palco, rimanendo seduto in platea, mentre Ann Reinking la cantava al suo posto. La sua reazione negativa alla cosa fu immortalata dalle telecamere, e quell'episodio è considerato uno dei più imbarazzanti nella storia della cerimonia. L'Oscar quell'anno fu assegnato a I Just Called to Say I Love You di Stevie Wonder.
Tracce
Against All Odds (Take a Look At Me Now) - Phil Collins - 3:23
The Search (Main Title Theme from "Against All Odds") - Larry Carlton & Michael Colombier - 3:33
La cantante statunitenseMariah Carey ha inciso una cover di Against All Odds (Take a Look at Me Now) per il suo settimo album in studio Rainbow (1999). Questa versione venne coprodotta insieme ai produttori Jimmy Jam e Terry Lewis e pubblicata come singolo finale dall'album nell'ottobre 2000.
Per la pubblicazione su CD singolo, la canzone fu registrata nuovamente come duetto con la boy bandirlandeseWestlife, versione questa poi inclusa nell'album dei Westlife Coast to Coast quello stesso anno.
Nel Regno Unito il singolo ebbe più successo della versione originale di Phil Collins, arrivando fino alla prima posizione della classifica britannica dei singoli. La versione della Carey ebbe peraltro generalmente un'ottima accoglienza anche nel resto del mondo.
Sempre nel 2004Steve Brookstein, vincitore dell'edizione britannica del talent showX-Factor ha registrato una cover del brano che è entrata nella classifica inglese dei singoli più venduti direttamente alla prima posizione.
Nel 2013 il telefilm statunitense Glee propose una cover di Against All Odds seguendo la versione di Mariah Carey. La performance fu live e venne cantata da Darren Criss, interprete di Blaine Anderson.
In Germania Trude Herr fece una cover in tedesco della canzone, cambiandone titolo e contenuti: il risultato fu Papa, che la Herr dedicò al padre, perseguitato in gioventù dai nazisti. In seguito Papa è stata incisa anche da Anne Haigis.
Esiste anche una cover in italiano, Impossibile, incisa da Giovanni Zarrella nel 2023.
^(EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 13 febbraio 2024. Digitare "Phil Collins" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
^(FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Kustannusosakeyhtiö Otava, 2006, ISBN978-951-1-21053-5.
^(FR) Accès direct à ces Artistes, su InfoDisc. URL consultato il 27 settembre 2021. Selezionare "Phil COLLINS" e premere "OK".
^ab(EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 27 settembre 2021.