L’Africa Cup 2014 (in inglese2014 Africa Cup, in franceseCoupe d'Afrique 2014, in afrikaansRugby Afrikabeker 2014) fu la 14ª edizione della Coppa d'Africa di rugby a 15; strutturata a divisioni di merito e contesa tra 13 squadre nazionali africane, si disputò tra giugno e luglio 2014 in varie sedi a seconda della divisione.
Come nell'edizione precedente, la prima divisione A, che assegnava il titolo di campione d'Africa, si tenne ad Antananarivo, in Madagascar, ma a differenza del formato a eliminazione diretta le quattro squadre si affrontarono in un girone all'italiana dal 28 giugno al 6 luglio 2014; la squadra ultima in classifica retrocedette in divisione 1.B.
Detta divisione 1.B si svolse invece a eliminazione diretta, mentre la divisione 1.C si tenne a Gaborone, in Botswana, con un tipo particolare di girone in cui ogni squadra avrebbe affrontato solo tre delle avversarie; originariamente era prevista, tra le sei squadre che componevano la divisione, anche quella del Marocco che purtuttavia rinunciò alla trasferta per motivi finanziari[1]; al suo posto giunse come rimpiazzo una squadra sudafricana, i Rustenburg Impala, che tuttavia non avrebbero potuto essere promossi; la migliore delle altre cinque classificate guadagnò la promozione in divisione 1.B.
La divisione 1.A della competizione funse anche da terzo e ultimo turno delle qualificazioni africane alla Coppa del Mondo di rugby 2015: la squadra campione, infatti, si qualificò direttamente alla competizione mondiale, mentre la seconda classificata accedette ai ripescaggi interzona[2].
Il torneo fu vinto dalla Namibia, tornata in divisione 1.A proprio in tale edizione; la qualificazione giunse proprio all'ultima giornata, all'inizio della quale il Kenya era in testa alla classifica con 10 punti, mentre lo Zimbabwe era secondo a 6 e la Namibia terza a 5[3]; la sconfitta del Kenya proprio a opera dello Zimbabwe per 10-28 senza bonus per entrambi portava ambedue a quota 10[3] e costringeva la Namibia a battere il Madagascar con almeno 53 punti di scarto per potere assicurarsi il primo posto[3]; nell'ultima partita la Namibia riuscì a vincere 89-10 mettendo a terra 13 mete e trasformandone 12 grazie al piede di Theuns Kotze, miglior realizzatore del torneo, e a vincere il torneo a pari punti delle altre due contendenti ma con una miglior differenza-punti.
Secondo classificato fu lo Zimbabwe, che accedette ai ripescaggi interzona.
A vincere la divisione 1.B, e tornare in massima serie, fu la squadra di casa della Tunisia[4], mentre l'Uganda, in prima divisione solo l'anno prima, retrocedette per la seconda volta e terminò in divisione 1.C[4].
Per quanto riguarda il torneo di rango più basso, i Rustenburg Impala vinsero il girone, ma essendo esclusi dalla classifica finale la promozione andò a Mauritius, seconda classificata[5].
^abc(EN) Dramatic finale sees Namibia seal RWC place, in Rugby World Cup, International Rugby Board, 6 luglio 2014. URL consultato il 6 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
^ab(EN) Regional round-up: Africa & Caribbean champs, in Rugby World Cup, International Rugby Board, 26 giugno 2014. URL consultato il 6 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2014).
^(EN) Island nation Mauritius makes waves in Africa, in Rugby World Cup, International Rugby Board, 15 ottobre 2014. URL consultato il 6 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).