Era figlio di Henri Simon Prévost de Longpérier, un comandante della guardia nazionale che fu in seguito sindaco di Meaux dal 1840 al 1848[1][2].
Nel 1836, entra al gabinetto delle medaglie della Bibliothèque royale (futura Bibliothèque nationale). Protetto da Raoul Rochette, ottiene il posto di primo impiegato nel 1842[1]. Pubblica nel 1840 uno studio fondamentale sulla numismatica dei sovrani sasanidi, e si dedica qualche anno dopo alla numismatica degli Arsacidi.
Dal 1847 al 1870 fu conservatore delle antichità al museo del Louvre. Nel 1848 è l'unico conservatore del Louvre che non viene revocato al cambio di regime[3]. In qualità di conservatore delle antichità era responsabile di collezioni provenienti da aree culturali ed epoche molto varie. A questo titolo, accoglie al Louvre le prime sculture assire arrivate in Francia da Khorsabad, e s'interessa da vicino della decifrazione della scrittura cuneiforme.
Fu anche responsabile per ricevere la collezione Campana. Tra i suoi numerosi interessi scientifici ci sono le civiltà della Americhe e le antichità nazionali: Longpérier diede l'avvio, all'interno del Louvre, a un museo messicano (1850) e fu uno dei membri della commissione per la creazione del Musée d'archéologie nationale a Saint-Germain-en-Laye.
Notice des monnaies française composant la collection de M.J. Rousseau accompagnée d'indications historiques et géographiques et précédée de considérations sur la numismatique française, Paris, 1848
Notice des antiquités assyriennes, babyloniennes, perses, hébraiques Notice des monuments exposés dans la salle des antiquités américaines (Mexique et Pérou), au musée du Louvre, 1850.
Œuvres de Longpérier réunies et mises en ordre par G. Schlumberger (tome 1: Archéologie orientale. Monuments arabes ; tome 2: Antiquités grecques, romaines et gauloises (1838-1861) ; tome 3: Antiquités grecques, romaines et gauloises (1862-1883) ; tome 4. Moyen Âge et renaissance (1837-1858) ; tome 5: Moyen Âge et renaissance (1858-1868) ; tome 6: Moyen Âge et renaissance (1869-1883) Antiquités américaines. Supplément: Bibliographie générale ; tome 7: Nouveau supplément et Table générale.), Leroux, Paris, 1883-1886.
Note
^abT. Sarmant, Le cabinet des médailles de la Bibliothèque nationale 1661-1848, Droz, 1994, p. 286