Adenízia da Silva

Adenízia da Silva
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza187 cm
Peso69 kg
Pallavolo
RuoloCentrale
SquadraBauru
Carriera
Giovanili
1999-2003BCN
2003-2007Finasa
Squadre di club
2007-2009Finasa
2009-2016Osasco
2016-2020Savino Del Bene
2020-Bauru
Nazionale
2005-Brasile (bandiera) Brasile
Palmarès
 Giochi olimpici
OroLondra 2012
 Campionato mondiale
ArgentoGiappone 2010
BronzoItalia 2014
 Campionato sudamericano
OroBrasile 2009
OroPerù 2011
OroPerù 2013
OroColombia 2015
OroColombia 2017
 Volleyball Nations League
ArgentoRimini 2021
 World Grand Prix
OroTokyo 2009
ArgentoNingbo 2010
ArgentoMacao 2011
ArgentoNingbo 2012
OroSapporo 2013
OroTokyo 2014
OroBangkok 2016
OroNanchino 2017
 Grand Champions Cup
ArgentoGiappone 2009
OroGiappone 2013
Statistiche aggiornate al 5 giugno 2021

Adenízia Ferreira da Silva (Ibiaí, 18 dicembre 1986) è una pallavolista brasiliana, centrale del Bauru.

Carriera

Club

La carriera di Adenízia da Silva inizia nel 1999 all'interno del settore giovanile del BCN, che nel 2003 muta la propria denominazione in Finasa, venendo promossa in prima squadra nella stagione 2007-08; con la formazione paulista conquista la Coppa del Brasile 2008 ricevendo il premio come miglior muro, come già era accaduto nell'edizione precedente.

Nella stagione 2009-10 passa all'Osasco, dove rimane sette stagioni vincendo quattro edizioni consecutive del campionato sudamericano per club fra il 2009 e il 2012, due campionati brasiliani, il Campionato mondiale per club 2012 e la Coppa del Brasile 2014, oltre ad alcuni titoli dello Stato di San Paolo.

Nel campionato 2016-17 gioca per la prima volta all'estero, approdando alla Savino Del Bene, club impegnato nella Serie A1 italiana; nel gennaio 2020, dopo aver subito nel maggio precedente un'operazione come conseguenzza di un infortunio a tendine e legamento della spalla destra ed aver affrontato la successiva riabilitazione [1][2][3], chiede ed ottiene l'interruzione del contratto con la formazione toscana e torna in patria, accordandosi con il Bauru per la seconda parte dell'annata 2019-20.

Nazionale

Fa parte delle selezioni giovanili brasiliane e vince la medaglia d'oro al campionato sudamericano Under-18 2002, la medaglia di bronzo al campionato mondiale Under-18 2003 e quella d'oro nell'edizione 2005.

Nel 2005 debutta in nazionale maggiore, vincendo la medaglia di bronzo alla Coppa panamericana, dove riceve il premio come miglior muro. Nel 2008 si aggiudica la medaglia d'argento alla Coppa panamericana, mentre l'anno successivo vince quattro medaglie d'oro, alla Coppa panamericana, al World Grand Prix, alla Final Four Cup, dove riceve il premio per il miglior servizio, e al Campionato sudamericano; alla Grand Champions Cup, invece, vince solo la medaglia d'argento.

Dal 2010 al 2012, vince la medaglia d'argento in tre edizioni consecutive del World Grand Prix e giunge seconda al campionato mondiale 2010; vince però l'oro ai Giochi della XXX Olimpiade di Londra, al World Grand Prix 2013 e alla Grand Champions Cup 2013.

Nel 2014 bissa la vittoria al World Grand Prix ma giunge terza al campionato mondiale e seconda ai XVII Giochi panamericani; fa meglio negli anni successivi quando conquista due campionati sudamericani consecutivi (2015 e 2017) e le ultime due edizioni del World Grand Prix (2016 e 2017).

Nel 2021 vince la medaglia d'argento alla Volleyball Nations League.

Palmarès

Club

2009-10, 2011-12
2008, 2014
2009, 2010, 2011, 2012
2012
2007, 2008, 2012, 2013
2008, 2011

Nazionale (competizioni minori)

Premi individuali

Note

  1. ^ #Pallavolo iVolleygram – Adenizia: “Un altro anno con voi, possiamo fare del nostro meglio per vincere lo scudetto”, su ivolleymagazine.it, 11 maggio 2019. URL consultato il 25 gennaio 2020.
  2. ^ Adenizia: “Fisicamente sto meglio, posso lanciare il bouquet”, su volleynews.it, 16 luglio 2019. URL consultato il 25 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2020).
  3. ^ Pallavolo A1 femminile – Adenizia annuncia il prossimo ritorno in campo e parla del suo futuro, su ivolleymagazine.it, 17 dicembre 2019. URL consultato il 25 gennaio 2020.

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