Il principe Abd al-Aziz è nato a Riad il 27 ottobre 1963, terzo figlio di re Abd Allah. Sua madre è Aida Fustuq, una donna libanese. La sua unica sorella germana è la principessa Adila.
Il principe ha servito nella Guardia nazionale dell'Arabia Saudita per quindici anni in diverse posizioni.[1] Nel 1991, è stato nominato consigliere del padre, allora principe ereditario.[1][2] In particolare, è stato consigliere per gli affari siriani[3] e ministro di Stato.[4]
Il 22 luglio 2011 re Abd Allah lo ha nominato vice ministro degli affari esteri.[1][5] Durante la guerra civile siriana, il principe ha chiesto alla Turchia di stabilire "centro nevralgico" per tentare di rovesciare Bashar al-Assad.[6] Questo è stato fondato ad Adana a metà del 2012.[6] Il principe stesso ha guidato le trattative con la fazione di Assad.[7]
Ha rappresentato l'Arabia Saudita al vertice del Movimento dei paesi non allineati tenutosi a Teheran i giorni 30 e 31 agosto 2012, dal momento che il ministro degli affari esteri, il principe Sa'ud bin Faysal era convalescente dopo un'operazione.[8][9][10] Durante il suo soggiorno nella capitale ha incontrato il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad.[10]
Attività commerciali
Il principe Abd al-Aziz è proprietario della Tower Lane Properties, una società di sviluppo del territorio. È stato riferito che la società ha speso 12 milioni di dollari nell'acquisto di alcuni acri di terreno a Benedict Canyon, Los Angeles, e chiesto permessi per costruire un palazzo. Il progetto, poi, è stata ridotto a 60 000 piedi quadrati. Tuttavia, più di mille residenti della zona hanno firmato una petizione contro questo progetto, richiedendo un'analisi ambientale. Gli avvocati del principe hanno fatto causa contro questa petizione.[11] Verso la fine di agosto del 2012 Abd al-Aziz ha vinto la causa.[12]
Altre attività
Abd al-Aziz bin Abd Allah ha istituito il Fondo del Centenario nel luglio 2004 e ne è presidente.[13] Il Fondo è un'organizzazione senza scopo di lucro nato con l'obiettivo di supportare l'imprenditoria saudita.[5][14] Egli è anche membro del Consiglio della fondazione dell'Università della Scienza e della Tecnologia Re Abd Allah.[15][16] Delano Roosevelt, nipote del presidente Franklin D. Roosevelt, e il principe hanno fondato congiuntamente l'Associazione Amici dell'Arabia Saudita.[17] Questa organizzazione mira a promuovere le relazioni amichevoli tra l'Arabia Saudita e gli Stati Uniti.[5] Il principe è anche presidente del consiglio di amministrazione del Premio internazionale per la traduzione Custode delle Due Sacre Moschee Re Abd Allah bin Abd al-Aziz.[18]
Vita personale
Il principe ha avute tre figli, Sadeen, Abd Allah e Khalid, dal suo primo matrimonio con Abeer bint Turki bin Nasser, e una figlia, Lana, dalla sua attuale moglie Nathalie Ghassan Maamary.
^ Simon Henderson, After King Fahd (PDF) (Policy Paper), su washingtoninstitute.org, Washington Institute, 1994. URL consultato il 2 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2013).
^ab Saeed Naqvi, Non Alignment 2.0, in The Friday Times, 7–13 September 2012. URL consultato il 5 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
^The Centennial Fund. Background, su tcf.org.sa, The Centennial Fund. URL consultato il 3 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2012).
^About Us, su kaust.edu.sa, King Abdullah University of Science and Technology. URL consultato il 28 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2012).
^ Simon Henderson, After King Abdullah (PDF) (Policy Paper), su washingtoninstitute.org, Washington Institute, August 2009. URL consultato il 28 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2012).