A Farewell to Kings Tour
A Farewell to Kings Tour è il quinto tour ufficiale della band canadese Rush, nella sua parte terminale prende il nome di Archives Tour. StoriaIl trio di Toronto inizia una lunga tournée (136 spettacoli più 2 annullati) in Canada, Stati Uniti d'America e, per la seconda volta, in Europa con lo scopo di promuovere il nuovo album A Farewell to Kings. Il tour prosegue con una seconda parte, molto più breve della prima (12 date) e solo in territorio statunitense, in occasione della pubblicazione del cofanetto Archives, raccolta contenente i primi tre album della band; questa appendice del tour di A Farewell to Kings viene solitamente indicata come Archives Tour. Il gruppo si esibisce quasi esclusivamente come headliner (gruppi di supporto per i Rush: UFO, Max Webster, AC/DC, Cheap Trick, Pat Travers, The Babys, Hush, Grinders Witch, Crawler, Tyla Gang, Uriah Heep), salvo in tre date, dove aprono per i Blue Öyster Cult, e una per Bob Seger. Si tratta dell'ultimo tour dove la band fa da gruppo spalla per altri artisti. Durata approssimativa dello show: 90/100 minuti. Le date in Gran Bretagna riscontrano un successo notevole, con l'esaurimento in poche ore dei biglietti disponibili[1]. Nel suo insieme il tour attira oltre 800 000 spettatori[2]. Anche per questo tour è stato reso disponibile, in occasione delle date europee, il relativo Tourbook[3], opuscolo contenente foto ed informazioni riguardanti la storia, l'attività live della band, su testi di Neil Peart, e una breve scheda su ogni singolo componente del gruppo, dove viene descritto l'equipaggiamento utilizzato nel corso del tour. Questo, tour, particolarmente lungo ed impegnativo, sarà soprannominato dalla band "Drive 'til you Die Tour", cioè "Guida fino alla morte Tour"[4]. Formazione
ScalettaDurante questo tour i Rush propongono una scaletta standardizzata[5]; unica eccezione l'omissione del brano Anthem durante qualche show.
DateCalendario completo del tour[5]
DocumentazioneRiguardo al A Farewell to Kings Tour sono reperibili le seguenti testimonianze audio e cartacee:
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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