Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'AGIL Volley nelle competizioni ufficiali della stagione 2001-2002.
Stagione
La stagione 2001-2002 dell'AGIL, il primo in Serie A1, si apre con importanti cambiamenti in ambito societario: la squadra infatti sposta la sua sede da Trecate a Novara ed il marchio Asystel diventa main sponsor; nell'ambito del mercato vengono confermate diverse autrici della promozione, come Paola Cardullo, Sara Anzanello, Laura Venturini e Natalia Viganò ed acquistate sia giocatrici esperte come le due nazionali cinesiQui He e Yue Sun, la serbo montenegrinaBranka Sekulić e la croataNataša Osmokrović sia delle giovani come Nadia Centoni, Martina Guiggi e Raffaella Calloni, queste ultime due provenienti dal progetto federale del Club Italia. L'avvio di campionato è stentato: nelle prime quattro giornate infatti la squadra coglie due vittorie e due sconfitte, poi inizia una serie di successi consecutivi, ben otto, che la spingono ai vertici della classifica; il girone di ritorno si conclude con due sole sconfitte e l'AGIL chiude la prima fase di campionato al terzo posto in classifica, qualificandosi per i play-off scudetto[1]: ai quarti di finale ed in semifinale supera in tre gare prima il Giannino Pieralisi di Jesi e poi il Vicenza, mentre in finale incontra il Bergamo, il quale dopo aver ceduto il primo incontro al tie-break, vince i successivi tre incontri aggiudicandosi lo scudetto[2]. L'AGIL, con questo risultato, è la prima squadra nella storia della pallavolo italiana, ad arrivare da neo-promossa ad una finale scudetto ed inoltre si qualifica per la Coppa CEV 2002-03[3].
L'avventura in Coppa Italia invece è alquanto deludente: l'AGIL viene sconfitta nella gara d'esordio, gli ottavi di finale, dal Vicenza, in tre set e quindi eliminata[4].